Vige a San Benedetto, dal 1989, il Piano di Spiaggia "Follis", dal nome dell'architetto che lo ha redatto. Quella attualmente in discussione in consiglio comunale è una variante a quel piano, ritenendo l'Amministrazione, parole del sindaco Martinelli, che "non c'è bisogno di una modifica radicale di quel piano, ma soltanto di una sua rivisitazione, come previsto d'altra parte nel piano stesso".

Le tappe. Il consiglio comunale dovrà dare una prima approvazione della variante (quella che ieri, mercoledì 8 ottobre, non si è riusciti ad ottenere). Poi il documento resta affisso per 30 giorni presso l'Albo Pretorio.

Di seguito ci saranno 30 giorni di tempo, da parte delle forze politiche, per presentare osservazioni di merito. Verrà quindi convocato un secondo consiglio comunale per la discussione delle osservazioni e l'adozione definitiva da parte del Comune.

L'ultimo passaggio sarà presso la "Conferenza servizi", la riunione di tutti i soggetti pubblici interessati (Comune di San Benedetto, Regione Marche, Capitaneria di Porto, Demanio, Corpo Forestale, ecc), per l'accettazione del piano in toto o in parte. O, al limite, per un rifiuto in blocco. I tempi, in ogni caso, non sono brevi.

Le persone. Il progetto in discussione è stato preparato dal Settore Assetto del Territorio, Ufficio Pianificazione e Regolamentazione Edilizia del Comune di San Benedetto del Tronto. I responsabili del progetto sono il direttore del Settore Assetto, ing. Zampacavallo e l'ing. Polidori, direttore dell'Ufficio Pianificazione e Progettazione Urbanistica. Alla redazione della grafica hanno collaborato il perito Ciarrocchi e i geometri Tiburtini e Forlini.

Una copia del progetto è attualmente esposta all'interno del Comune di San Benedetto.