Le chiese per natura sono luoghi artistici sia dal punto di vista architettonico sia per l’arte figurativa, sta di fatto che per una concezione di fede cristiana è stata trascurata l’espressività corporea, la danza.

 

In altre religioni come quella indiana la danza ha una grande commistione con il sacro, “abbiamo immaginato di invertire questa tendenza in modo da poter integrare nei nostri luoghi sacri, che fanno parte del nostro tessuto culturale e artistico, anche questo tipo di espressione” dice Rosanna Pasi presidente di Romagna Danza.

 

La fondazione nazionale della danza cerca di stabilire dei rapporti virtuosi tra le scuole di danza dei vari territori e sarà possibile la manifestazione anche grazie al dottor Aldo Pizzingrilli che aveva già instaurato rapporti con l’Artballetto, il quale ha proposto “Rosa Mystica”.

 

Grazie ha questi rapporti il Vescovo di Ascoli Piceno, Monsignor Silvano Montevecchi, ha voluto che la manifestazione si svolgesse ad Ascoli Piceno. Normalmente in questi eventi si esibiscano le scuole di danza locali associate con la Fondazione Nazionale della Danza.

 

Ad Ascoli non era possibile in quanto nessuna scuola di danza è associata, ma grazie all’intervento della Signora Rosanna Pasi si è potuto far partecipare i giovani danzatori delle scuole di danza del territorio ascolano.

 

“E’ stata una doppia concomitanza – dice Rosanna Pasi - l’Artballeto che aveva gia avuto rapporti con il dottor Pizzingrilli e il Vescovo che è della mia città”.

 

“Rosa Mystica” rientra in un progetto più ampio, è una trilogia dove la è la prima parte, la Natività è la seconda e la Passione (la Pasqua) è la terza. A Dicembre andrà in scena a Gubbio la “Rosa Mystica” e a Ravenna andranno in scena sia la Madonna Santissima sia la Natività. In genere si inizia con la rappresentazione della Vergine in occasione di una festa della Madonna, infatti ad Ascoli in questi giorni c’è la festa della Madonna delle Grazie.

 

“Rosa Mystica” rappresenta il pellegrinaggio Mariano, il pellegrinaggio verso la Madonna. “Rosa Mystica” è un forte atto di fede ed è rappresentato da danzatori che con il loro movimento coreutico esprimono gli stati d’animo dei pellegrini, del loro arrivo al santuario che rappresenta un nuovo spazio, dove è necessario trovare un nuovo punto di equilibrio che poi darà l’energia per pregare in sintonia con gli altri fedeli.