Altamarea - Storie di Mare e di Marinai [il format televisivo di San Marino RTV (la televisione di stato sammarinese consociata con la Rai)], a cura di Sergio Barducci ed Annamaria Sirotti - che si propone un appassionante, intenso ed interessante viaggio nelle marinerie italiane per raccoglierne memorie e significative esperienze di vita vissuta - approda a San Benedetto del Tronto.

E dedica alla Città, uno straordinario reportage - di altisssimo profilo e di pregnante significanza documentale - per raccontarne e condividerne le sue storie di mare e di marinai, le testimonianze e le memorie della sua Gente: di chi, per tutta la vita ha "cavalcato le onde" dedicandogli buona parte (ed i migliori anni) della propria vita.

Il Mare, la Pesca e tutto ciò che gravita attorno a questo universo: storicamente parlando - a San Benedetto - pochi altri settori socio-economico-produttivi, possono vantare un legame indissolubile e fortemente radicato ed identitario con la Città e con la sua Gente.

Il Mare e la Pesca; i lavoratori del mare e le loro famiglie. Quell'universo intimo e complesso, familiare e profondo, mosaico custode di sentimenti, gioie e dolori, sacrifici, fatiche e speranze di un'intera Comunità.

Il Mare, nell'immensa vastità e abissale profondità di quel che può significare semanticamente ed umanamente: "Come si può capire qualcosa della vita" - si chiedeva il poeta spagnolo Federico Garcìa Lorca "e capire a fondo sé stessi, se non lo si è imparato dal mare?"

Il Mare, e tutto quel che significa per San Benedetto e per i sambenedettesi; per una Città intera e per il Territorio; e per i valori comuni, condivisi ed identitari nei quali la Comunità si ritrova e si riconosce.

Una Città - San Benedetto - che a livello regionale, è stata quella che è cresciuta, si è consolidata, affermata e sviluppata maggiormente, sotto il profilo socio-economico, nel corso degli ultimi 100 anni; divenendo così ed imponendosi - peraltro - come uno dei porti pescherecci italiani storicamente più significativi e rilevanti insieme a Mazara del Vallo ed a pochi altri.

Il Porto di San Benedetto: cardine e volàno attorno al quale, l'attività di pesca - è diventata di generazione in generazione, attraverso i secoli - economia dominante nonché simbolo fra i più significativi, in cui la Città e la Comunità intera può ritrovarsi ed immedesimarsi, nella sua operosità ed essenza più autentica e profonda.

San Benedetto - la Città - ed il suo Porto: due declinazioni, di una stessa anima.

Dalle paranze alle lampare, fino alle potenti imbarcazioni per la pesca mediterranea e poi, quella oceanica.

In un ciclo di puntate - della durata di 10 minuti circa, ciascuna - San Benedetto si racconta e si rivela nella sua natura più intima, verace ed identitaria: attraverso le voci e le testimonianze dei marinai, dei maestri d'ascia, dei Capitani di lungo corso che hanno affrontato le tempeste e solcato le onde dei mari più lontani.

Storie di coraggio, di sacrificio e di profonda umanità.

"Audacissimi fra gli audaci", definì gli uomini di mare sambenedettesi, un altro uomo di mare, che di mare e di cose di mare, se ne intendeva e ne scrisse diffusamente: quell'Augusto Vittorio Vecchi, per i più, noto con lo pseudonimo di Jack La Bolina.

Dalle paranze alle lampare, fino alle potenti imbarcazioni per la pesca mediterranea e poi quella oceanica. Dai funai alle retare; dalla vita dei pescatori e dei marinai a quella degli imprenditori e dei lavoratori della cantieristica; dal turismo all'orgoglio culinario cittadino, "Il Brodetto alla Sambenedettese".

Un reportage intenso - quello realizzato da Altamarea a San Benedetto - che si addentra nell'infinito e pescoso mare di storie e di racconti dei protagonisti dello sviluppo della Città, nonché raccogliendo anche le testimonianze, le riflessioni e le considerazioni di chi - sotto il profilo culturale ed istituzionale - ha il compito di effettuarne il recupero e custodirne e valorizzarne la memoria.

Un toccante - delicato ed intenso - e minuzioso mosaico, in cui ogni voce e testimonianza è prezioso tassello della storia di una Comunità (quella sambenedettese) e di una Città (San Benedetto).

In un caleidoscopico universo, intessuto di storie di uomini e donne - mogli e madri, mariti e padri, figli e figlie - con i loro sentimenti ed emozioni; le loro gioie ed i dolori; le fatiche e le speranze, i sacrifici, le aspirazioni e le soddisfazioni; le avventure e disavventure, di chi, del Mare, ne ha fatto la propria ragione di vita.

Nella tarda mattinata di lunedì 10 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto, è stato presentato ed illustrato il Ciclo di Altamarea dedicato alla Città di San Benedetto del Tronto, al suo Porto, alla sua Gente, alla sua Storia. Storia, di Mare e di Marinai.

Hanno presenziato il rilevante momento culturale - di fronte ad un discreto numero di sambenedettesi pervenuti - il Sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, il Direttore Generale di San Marino Rtv Carlo Romeo, il curatore del reportage Sergio Barducci, il Responsabile del Museo del Mare e dell'Archivio Storico Giuseppe Merlini, la Funzionaria del Comune Anna Marinangeli.

Nel loro intervento, il Direttore Romeo ed il curatore di Altamarea Barducci, d'un lato hanno messo in evidenza le peculiarità ed il taglio della programmazione della rete televisiva sammarinese; dall'altro, hanno spiegato, illustrato ed approfondito in maniera dettagliata, il senso, l'approccio e lo scopo di "Altamarea": un viaggio nel cuore delle marinerie italiane ed in quel prezioso scrigno e patrimonio umano e culturale (di storie e di esperienze) che esse, costituiscono.

Altamarea, è stato acquisito da Rai International: ciò significa, che le Storie di Mare e dei Marinai sambenedettesi, saranno condivise e diffuse in tutto il mondo.  

Da parte sua, il Sindaco Pasqualino Piunti, ha espresso soddisfazione e compiacimento per questo progetto (culturale e tele-audiovisivo) che pone la sua attenzione sull'universo marinaro sambenedettese.

Altresì il Direttore Romeo ha rimarcato come il mezzo televisivo possa costituirsi quale ponte proficuo fra realtà diverse di un tessuto sociale; o anche, ponte fra passato e futuro, per fissare e custodire una memoria preziosa, condivisa e comune. Ed in tal senso, si è detto convinto che l'universo del mare e la vita della gente di mare - nella sua evoluzione - narrata dai protagonisti di un tempo e di oggi - in un racconto che attraversa (ed al contempo unisce e mette in contatto) le generazioni, grazie al supporto audiovisivo, può costituire un prezioso e formidabile documento da consegnare alle future generazioni.

Da parte sua, il Responsabile del Museo del Mare e dell'Archivio Storico Giuseppe Merlini, d'un lato ha sottolineato la centralità e la peculiarità del patrimonio storico-culturale, socio-economico ed identitario costituito dalla Marineria Sambenedettese e dal suo mondo; dall'altro, ha anche rimarcato l'importanza e l'esigenza del farne adeguata memoria; ed in tal senso, si è trovato d'accordo con il Direttore Romeo sul fatto che il reportage possa costituire certamente un importante documento da conservare e tramandare alle future generazioni.

A margine, nell'articolarsi ed avvicendarsi degli interventi, si è poi fondamentalmente imbastito un breve ma significativo dibattito fra le personalità presenti, nel merito di prospettive e strategie riguardanti un settore - quello delle attività marinare - che ha storicamente segnato la Storia e lo Sviluppo socio-economico e culturale della Città di San Benedetto, ed oggi, sta vivendo - su scala Mediterranea - una crisi significativa.

Particolarmente interessante e degna di nota, ci è sembrata - in tal senso - la considerazione espressa dalla prof.ssa Benedetta Trevisani Presidente Emerito del Circolo dei Sambenedettesi che, ha ravvisato quale antidoto e mezzo per combattere gli effetti della crisi, la creazione e la tessitura di una rete fra tutti i "popoli" della costa, che sappia improntarsi sapientemente ad una visione e mentalità sinergica, cooperante e reciprocamente collaborativa.

Da parte sua, il Sindaco Piunti - pur riconoscendo le difficoltà generate da una crisi globale che sta investendo il settore - d'un lato ha ribadito come la sua Amministrazione per quanto potrà essere nelle sue competenze e capacità di intervento, sarà sempre attenta e vicina alle esigenze del mondo marinaro sambenedettese; dall'altro, ha sottolineato - non nascondendone l'orgoglio di Primo Cittadino - come "nessuna crisi sia in grado di cancellare la Storia" della Città.

E di certo, la Storia di San Benedetto - nei suoi caratteri più autentici, intimi, veraci, identitari e comunitari - è legata indissolubilmente al Mare, al Porto ed alla sua Marineria.

In conclusione, una composizione poetica della sambenedettese Vittoria Giuliani (figlia di un funaio, ha sottolineato con orgoglio la signora), ha rievocato e fatto riassaporare, la poesia tragica ma anche intima e densa di umanità profonda, di una storia - e di un legame - quello di San Benedetto e della sua Gente con il mare e con tutto ciò che esso significa, rappresenta e costituisce, che davvero, nessuna crisi economica (come opportunamente ha detto il Sindaco Piunti) può cancellare, mettere in discussione o spazzare via.

Perchè, indissolubilmente radicato, nell'anima della Comunità Sambenedettese. 

Altamarea - Storie di Mare e di Marinai - San Marino RTV, in onda ogni venerdì, intorno alle ore 20,00 a partire dal 14 ottobre.

Su Satellite, per il territorio nazionale ed europeo: Canale 520 Sky e Canale 73 Tivùsat
Su Digitale Terrestre: Canale 73