Lunedì 16 ottobre prende il via il primo incontro, inerente il ciclo di assemblee di quartiere: “Il Bilancio Partecipativo 2007”. Il sindaco Luigi Merli, nel presentare il cartellone inerente i numerosi appuntamenti nati con l'intento di costruire insieme la democrazia partecipativa, ha affermato: «Ricomincia il ciclo delle varie assemblee. La nostra sperimentazione è sempre più applicata anche dalle altre amministrazioni, ciò significa che è un metodo di lavoro che tende ad aumentare la democrazia all’interno delle varie amministrazioni, e per questo ne siamo contenti. Parliamo di sperimentazione in quanto non abbiamo definito un progetto ma lo modelliamo in base alle esigenze e alle richieste dei cittadini».

Dunque una serie di incontri ai quali i cittadini sono invitati a partecipare per contribuire con le proprie opinioni alla definizione degli interventi e delle iniziative prioritarie che il comune di Grottammare dovrà realizzare a partire dal prossimo anno. Il percorso di Bilancio Partecipativo si articola in tre fasi fondamentali: “Gli amministratori ascoltano i cittadini”; “Tavolo Partecipativo dei Quartieri” e “Decido Anch’io”. Diversi momenti per raggiungere un unico risultato, far in modo che i cittadini vivano a pieno la loro città, essendone in parte artefici.

Il comune di Grottammare, sempre sensibile a questa tematica, aderisce al progetto UrbAL “Come costruire un bilancio partecipativo: trasferimento di buone pratiche in una prospettiva di reciproco scambio” . Un progetto nato con l’obiettivo di sviluppare modalità di studio, di confronto e scambio di buone pratiche sulle problematiche dell’adozione del bilancio partecipativo attraverso l'attivazione di occasioni di confronto e dialogo fra enti locali dell'Unione Europea e dell'America Latina.