Non si è fermato all'alt intimatogli dalle pattuglie della Polizia Stradale di Ascoli Piceno ed Amandola, impiegate in un servizio diretto a constatare il fenomeno delle "Stragi del sabato sera" a Grottammare nel gennaio 2008, mostrando, durante la fuga a bordo di un a Mercedes, il "dito medio" agli operatori.

Raggiunto e bloccato poco dopo, l'autore del gesto, I.M. di 27 anni, era stato sottoposto alla prova dell'etilometro, risultando positivo con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito.

Nel corso della redazione degli atti, dopo aver oltraggiato più volte gli uomini della polstrada, aveva esibito agli stessi anche i propri genitali offendendo, nel contempo, l'onore dei familiari e pertanto era stato denunciato per guida in stato di ebrezza, minacce e atti osceni.

Al termine dell'udienza tenutasi ieri, sabato 11 ottobre presso il tribunale di San Benedetto, il giovane è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni di reclusione, un anno di sospensione della patente di guida, 800 euro di multa e 2 mila euro di spese processuali.

Sotto il profilo amministrativo I.M, dovrà inoltre rispondere della violazione del limite di velocità e offesa a pubblico ufficiale.