La Sala Ferranti della Confcommercio provinciale, pur se piuttosto capiente, non è riuscita a contenere i tanti consulenti del lavoro e titolari d’imprese commerciali con dipendenti, che hanno partecipato al Convegno sul nuovo Contratto di Lavoro del Terziario, emanato nello scorso mese di Febbraio, promosso dalla Confcommercio, di concerto con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Ascoli Piceno. Effettivamente l’occasione era particolarmente “ghiotta” poiché la finalità era quella di “conoscere meglio il nuovo contratto di lavoro del Terziario”, come riportato  nel titolo dell’incontro e soprattutto perché era stato  previsto, per la relazione tecnica, l’intervento del dott. Guido Lazzarelli responsabile della direzione dei Servizi Sindacali della Confcommercio Nazionale, un vero big del settore che ha tra l’altro anche partecipato alla stesura contrattuale del nuovo accordo sindacale sottoscritto appunto, il 26 Febbraio del corrente anno.

I lavori convegnistici sono stati coordinati dal direttore Giorgio Fiori che nella sua introduzione ha evidenziato come una delle finalità primarie della Confcommercio sia quella di formare ed informare per il meglio le imprese associate, individuando anche le migliori intese con gli interessati alle stesse tematiche, così come per questo caso è stato fatto con l’Ordine dei consulenti del Lavoro. Ed il presidente dell’ordine stesso, Marco Assenti, nel portare il suo saluto, ha sottolineato la felicità dell’iniziativa e quindi di come il contratto  del terziario sia spesso in occasione di rinnovi, sempre il più innovativo, così come lo è stato anche con il recente accordo, introducendo la contrattazione di 2° livello che può davvero dare nuove opportunità a lavoratori ed imprese.

Ovviamente il clou dell’incontro è stata la relazione di Lazzarelli che, soffermandosi su diverse particolari tematiche di maggiore attualità, quali le nuove procedure per la trattazione della malattia introdotte per scoraggiare i “malati immaginari” ha suscitato un vivace dibattito tra i presenti. Le conclusioni sono state quindi tratte dal presidente provinciale Confcommercio, Igino Cacciatori che ha sottolineato come l’Associazione ed i consulenti del lavoro possano trovare tanti punti d’incontro, per favorire con azioni ed iniziative varie, le imprese clienti ed associati.