Convegno sulle malattie femminili nel Piceno

San Benedetto del Tronto | Nellambito della Giornata Mondiale dellOsteoporosi

L'incontro con l'Assessore

In occasione della “Giornata Mondiale dell’Osteoporosi”, si terranno due convegni riguardanti questa malattia che colpisce in prevalenza la popolazione femminile. Il primo avrà luogo il 21 ottobre presso l’auditorium della biblioteca di San Benedetto del Tronto; il secondo invece, si terrà sabato 22 nella Sala Consiliare di Palazzo S.Filippo. Queste iniziative sono emerse nell’ultima riunione della Commissione Provinciale sulle Pari Opportunità, presieduta dalla dott.sa Maria Antonietta Lupi e dal Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti.

“Nella seduta è stato fatto il punto sul grande lavoro svolto finora e sulle attività da realizzare nell’immediato futuro – ha dichiarato l’Assessore Piunti – La Commissione è infatti impegnata su temi importanti come l’occupazione femminile ed il supporto alle donne in difficoltà con i Centri Antiviolenza di Ascoli e San Benedetto. In questa direzione – ha sottolineato Piunti – oltre a portare avanti iniziative consolidate ed apprezzate come il concorso “I Colori delle Donne”, stiamo programmando una serie di eventi ed attività riguardi al ruolo centrale della donna nella società moderna, in particolare nella comunità picena.”

“Uno degli ambiti in cui la Commissione sta lavorando con molto impegno è quello della salute – ha affermato la dott.sa Lupi – ed in questa prospettiva si inserisce la campagna di sensibilizzazione sull’osteoporosi, con l’organizzazione di questi due convegni che saranno tenuti da personalità di prestigio. In Italia 95 ospedali, tra cui quelli di Ascoli e San Benedetto, sono coinvolti in attività di prevenzione ed informazione in occasione della “Giornata dell’osteoporosi” – ha proseguito la dott.sa Lupi - Attraverso di esse, stiamo cercando di far ottenere anche all’ospedale “Mazzoni” del capoluogo piceno il bollino rosa, un attestato che riconosce la sensibilità e l’eccellenza della struttura per quanto concerne la cura e la prevenzione delle malattie femminili, un riconoscimento che già detiene l’ospedale di San Benedetto.”

13/10/2011