Continua la preparazione dei rossoblù in vista della delicata gara esterna di domenica prossima che li vedrà impegnati a Città Sant’Angelo, contro la Renato Curi Angolana.

In terra d’Abruzzo mancheranno sicuramente Mengo squalificato, Pazzi infortunato e molto probabilmente Rulli, che in allenamento, si è procurato un’elongazione al muscolo sartorio, dunque la presenza del capitano è in forte dubbio.

Dubbi ci sono anche per Zazzetta e Gramacci anch’essi infortunati, il primo ha un ematoma alla schiena, mentre il secondo ha subito una contusione al ginocchio destro, le loro condizioni comunque verranno valutate di giorno in giorno.

Dunque piove sul bagnato in casa Samb che, oltre ad avere parecchie assenze contro gli abruzzesi, dovrà fare a meno anche del tecnico Palladini, squalificato dal Giudice Sportivo per ben sei turni, che comunque verrà sostituito in panchina da Gigi Voltattorni.

A proposito di squalifiche, in merito a quella inflitta al Riviera delle Palme per un turno e a porte chiuse, la società rossoblù, attraverso il proprio sito, ha emanato il seguente comunicato:

L’U.S. Sambenedettese dopo aver preso atto dei provvedimenti disciplinari comminati a suo carico, non entrando nel particolare della prestazione dell’arbitro Marinelli di Tivoli e dei suoi assistenti, ed ammettendo una condotta verbale non proprio consona da parte di alcuni suoi tesserati, si sente in dovere di replicare soprattutto per quanto riportato nel comunicato del giudice sportivo Francesco Riccio.

Dopo le verifiche effettuate dal club rossoblù insieme all’azienda che si occupa del servizio esterno di stewarding e le testimonianze di alcuni steward presenti a bordo campo e nel tunnel che porta agli spogliatoi possiamo affermare con certezza che al termine dell’incontro Samb-Teramo non c’è stato, come invece riportato dal comunicato della Lega, alcun tentativo di aggressione nei confronti della terna arbitrale.

Specifichiamo inoltre che proprio all’ingresso del tunnel e nell’area spogliatoi sono sempre presenti rappresentanti delle forze dell’ordine che, in tale occasione, non hanno rilevato alcun tentativo di aggressione alla terna arbitrale.

E’ una puntualizzazione che il club rossoblù tiene a fare poiché l’accusa di aggressione avrà sicuramente influito pesantemente sulla sanzione stabilita dal giudice sportivo.

L’U.S. Sambenedettese ribadendo la ferma condanna ad ogni forma di violenza invita dunque la Lega e gli organi preposti ad effettuare le dovute verifiche dell’accaduto soprattutto a tutela della dignità della nostra società e della città di San Benedetto del Tronto.

La società rossoblù dunque, si ritiene estranea ai fatti contestati e cioè, non c’è stato nessun tentativo di aggressione alla terna arbitrale.

Concludiamo infine con i tifosi rosseoblù che, oltre a non poter assistere alla gara in campo neutro tra la Samb e la Civitanovese, non potranno neanche recarsi a Città Sant’Angelo per assistere alla gara dei rossoblù contro la Renato Curi Angolana, lo ha anticipato questa mattina il Commissariato di San Benedetto alla società rossoblù, con ogni probabilità oggi la Questura di Pescara e l'Osservatorio notificheranno anche in formato cartacea tale decisione, si tratta della terza trasferta vietata su quattro gare disputate lontano dal Riviera delle Palme.