In autentico clima di festa è stato accolto il nuovo Parroco, Don Gianluca Pelliccioni, che dalla parrocchia di Montelparo, dove ha svolto fino a qualche giorno or sono il suo ministero sacerdotale, dal Vescovo diocesano, mons. Carlo Bresciani è stato chiamato ad essere parroco della Parrocchia di S. Nicolò di Monteprandone, nella terra che ha dato i natali all'illustre monteprandonese, San Giacomo della Marca.

Don Gianluca Pelliccioni, è stato accolto nella piazza principale del paese, come si conviene in ossequio al protocollo istituzionale,dal Sindaco di Monteprandone, Stefano Stracci con tanto di fascia tricolore, Gonfalone municipale e Giunta Comunale al gran completo.

Prima del saluto ufficiale da parte del Primo Cittadino un codiale saluto con il Vescovo diocesano e la delegazione ecclesiastica diocesana ha contribuito a rendere ancora più sincero il clima di benvenuto al nuovo Parroco.

Il sindaco Stracci nel suo indirizzo saluto, a nome dell'Amministrazione Comunale, ha sottolineato la necessità di proseguire nel rapporto di fattiva collaborazione tra le due istituzioni, Comune e Parrocchia, per il bene comune dell'intera comunità.

Collaborazione, ha proseguito il Sindaco, che da sempre ha contraddistinto e contraddistingue, le due maggiori istituzioni cittadine.

Al termine del saluto dell'autorità civile il corteo processionale è proseguito verso la chiesa parrocchiale dove il Vescovo diocesano ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica, animata dalla corale parrocchiale diretta dal M° Benedetto Guidotti e concelebrata dai sacerdoti della Vicaria di San Giacomo della Marca, da alcuni religiosi del Santuario di San Giacomo della Marca per la precisione: dal monteprandonese P. Stanislao Loffreda autorità indiscussa dell'archeologia cristiana internazionale e da Padre Marco Buccolini, che per un anno e mezzo è stato l'Amministratore parrocchiale con funzioni di Parroco cui è andato il grazie corale e unanime di tutti : fedeli, autorità ecclesiastiche e civili, per il suo servizio sempre animato dalla fraternità disponibilità e dall'autentica umiltà francescana.

Il Vescovo diocesano ha sottolineato, prendendo spunto dalle letture domenicali, che uno dei maggiori compiti del sacerdote è quello di chiamare tutti i fedeli al banchetto Eucaristico: non deve mai stancarsi di farlo. Essere chiesa vuol dire unità rispettando i diversi carismi di ciascuna persona creata da Dio.

Al termine Don Gianluca ha ringraziato tutti anche i suoi ex parrocchiani di Montelparo giunti con un pullman a Monteprandone: il nuovo parroco nel suo intervento ha delineato quello che sarà il nuovo modus operandi che avrà nel Vangelo l' unico ed esclusivo punto di riferimento e modello di vita: in virtù di questo ha manifestato la propria volontà affinchè scompaiano per sempre, qualora ce ne fossero state, le incomprensibili scaramucce con il nostro Santuario, la comunità ecclesiale è una e deve essere unità nel nome del Vangelo. Questo proposito è stato accolto da un caloroso e scrosciante applauso di approvazione dei moltissimi fedeli presenti ad un evento così significativo per la comunità monteprandonese.

Il nuovo parroco ha ringraziato il Sindaco per il suo invito alla collaborazione per il bene comune dicendo "io ci sarò, per il bene comune della nostra comunità non possiamo non esserci".

Infine il momento di festa conviviale presso la sala parrocchiale polifunzionale di "S. Leonardo" dove si sono ritrovati tutti i fedeli.

Don Gianluca, ad maiora!