Sembrava ormai fatta nel derby, contro la JRVS, invece anche questa volta ha mancato l'appuntamento alla prima vittoria nonostante un perentorio due a zero alla fine della prima frazione di gioco. Il team del presidente Claudio Marocchi aveva la vittoria in tasca. Poteva essere la prima in questo inizio sfortunato campionato realizzando due reti che non era mai accaduto. Non è stato così, anche dopo aver prodotto una grande mole di gioco.  Un pari da analizzare seriamente.

Forse da ricercare  dopo l'espulsione   di Lucani da parte dell'arbitro che estraeva due cartellini gialli piuttosto affrettati? E' solo alibi. Ancora una volta il Centobuchi si dovrà leccare le ferite e  capire ciò che non và. E' ormai  il caso di parlare di colpe, di responsabilità: del tecnico, dei giocatori, della dirigenza. Contro gli ascolani la squadra ha dimostrato miglioramenti, ma la sostanza non è cambiata. In campo ci vanno i giocatori e solo loro possono fare i gol oppure evitarli. La dirigenza ha cercato di formare una squadra per dare una svolta in meglio, ma purtroppo si registrano doppioni e ragazzi fuori ruolo e non più giovanissimi. In avanti è un'incognita.

La delusione che serpeggia tra i tifosi è enorme ed il momento no continua. Dopo cinque gare solo due punti in classifica sono veramente pochi. Un precedente così negativo nella gestione Marocchi non si era mai verificato. Sabato sarà ospite a Centobuchi la Castelfrettese che ha rifilato un poker a quell' Acqualagna che batte il Centobuchi tra mille proteste. Saranno assenti Persiani per una contrattura alla coscia, Lucani per squalifica e Simoni non ancora recuperato dall'infortunio. Una gara che si preannuncia difficile, ma ormai è ora di dare una svolta e tirare fuori quel carattere, quella voglia di vincere e finalmente partire. Tutti se lo aspettano, dalla dirigenza agli sponsor ai tifosi.