Il Rapporto sociale del diabete 2003 parte da San Benedetto del Tronto.
San Benedetto del Tronto | Il dott. Giacomo Vespasiani, presidente nazionale dell'Associazione Medici Diabetologi e medico della Asl 12, ha presentato il documento in anteprima.
di Giovanni Desideri
Nei primi anni '80 era stato artefice della nascita della specializzazione di "Diabetologia" all'ospedale di San Benedetto. Dal giugno di quest'anno il dott. Giacomo Vespasiani è anche presidente nazionale dell'Associazione Medici Diabetologi (AMD), suggello ad una delle eccellenze del servizio sanitario pubblico locale, uno dei vanti della Asl 12.
E la soddisfazione e l'orgoglio per questo risultato e per il lavoro dell'intera struttura che lo ha reso possibile sono stati espressi dal dott. Mauro Marabini, commissario straordinario della Asl, nel corso della presentazione in anteprima, oggi pomeriggio (lunedì 13 ottobre), del "Rapporto sociale del diabete 2003", presso l'auditorium del Comune di San Benedetto.
La presentazione avveniva in anteprima perché mercoledì prossimo, alle 11, ci sarà quella ufficiale presso il Cenacolo della Camera dei Deputati, presenti il ministro della Salute Sirchia, i presidenti di tutte le Regioni italiane e i relativi assessori alla sanità, oltre ai deputati stessi. In quell'occasione il presidente Vespasiani avrà modo di inoltrare al ministro alcune richieste per migliorare l'assistenza agli ammalati italiani di diabete.
Ma se il dott. Vespasiani rappresenta il presente dell'Associazione dei Diabetologi, all'incontro di oggi pomeriggio era presente anche "il padre della diabetologia italiana" (parole del dott. Marabini): il prof. Mario Morsiani, l'artefice della promulgazione della legge 115 del 16 marzo 1987 ("una legge che ha fatto della diabetologia italiana una delle migliori al mondo", ha detto a sua volta il sig. Giuseppe Ferrandes di Pesaro, consigliere nazionale per le Marche della Fand, la Federazione delle Associazioni Nazionali dei Diabetici. Replica dell'interessato: "ma è una vergogna che si tratti di una legge tutt'oggi non finanziata e lasciata in parte inapplicata". Parafrasando quel tale verrebbe da dire: "siamo in Italia, bellezza!").
Morsiani ha ripercorso brevemente la storia dell'AMD (fondata a Firenze il 14 luglio 1974) e della disciplina, così come è stata praticata in Italia dai primi anni '70 ad oggi. Il principio-guida espresso dal professore: "la cura del diabete presuppone la prevenzione delle complicanze. Oggi ci preoccupano solo le complicanze. Non si muore più di "diabete"".
Prima della presentazione dei dati da parte del dott. Vespasiani, è intervenuto il dott. Pier Paolo Morosini, primario del reparto di Diabetologia all'ospedale "Mazzoni" di Ascoli, che ha presentato una ricerca sul rapporto tra "diabete manifesto" e "diabete sconosciuto" (o "sindrome metabolica", a sua volta indicata attraverso particolari indici).
Il dott. Vespasiani, infine, ha parlato di "percezione dell'assistenza" e di "modelli assistenziali": delle conseguenze che spaventano del diabete, dei rischi reali ma non percepiti (per esempio quelli cardiovascolari), della difficoltà di alcuni pazienti ad affrontare certe rinunce, soprattutto di tipo alimentare. E ancora, dei 628 centri di assistenza per diabetici presenti in Italia e appunto delle diverse modalità di assistenza: nel centro-nord rispetto al sud e alle isole (dove si ricorre di più a strutture private).
Al numerosissimo pubblico dell'auditorium, all'inizio dell'incontro, avevano portato il loro saluto anche il vice sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, il consigliere regionale di AN Guido Castelli, nonché l'onorevole Gianluigi Scaltritti.
È intervenuto da ultimo, invece, il presidente regionale dei medici diabetologi, il dott. Paolo Foglini, primario nel reparto specialistico dell'ospedale di Fermo, che ha parlato della diabetologia come di una "disciplina sempre più plurispecialistica" e del versante psicologico dell'assistenza a questo tipo di pazienti. Il dott. Foglini ha espresso infine i suoi complimenti al dott. Vespasiani per la sua attività.
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13/10/2003
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