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L'Associazione pescatori sambenedettesi riprende la sua attività

San Benedetto del Tronto | Sabato 10 ottobre si è svolto un pranzo tra vecchi lupi di mare, cui hanno preso parte circa 100 soci. Il vicesindaco Antimo Di Francesco ha portato il saluto dell’Amministrazione.

L'"Associazione pescatori sambenedettesi" riprende le sue attività e punta al riconoscimento come "onlus" per le sue azioni di carattere sociale, tra cui l'assistenza agli anziani pescatori in pensione. Tra le altre cose, questo riconoscimento permetterebbe di ottenere alcune agevolazioni fiscali.

L'anagrafe unica delle onlus è tenuta dalle direzioni regionali delle Entrate. Di questo riconoscimento, che richiede una modifica dello statuto dell'"Associazione dei pescatori sambenedettesi", si parlerà nel corso di una riunione convocata per sabato 31 ottobre alle ore 17 nella sede di viale Marinai d'Italia n. 6 (davanti alla Capitaneria di porto), che si concluderà con una cena.

Nel frattempo, circa 100 soci iscritti all'Associazione si sono incontrati sabato 10 ottobre per un pranzo che si è svolto sempre nei locali della sede, per riprendere i contatti e rilanciare le attività. Il presidente dell'Associazione, Pasquale Pignati, ha fatto gli onori di casa, introducendo anche il vicesindaco Antimo Di Francesco e la consigliera Lina Lazzari, i quali hanno salutato i presenti. Pignati ha ricordato che l'Associazione si sta adoperando per trovare reperti utili alla costituzione del Museo della Civiltà Marinara.

«Il Comune di San Benedetto ha sempre sostenuto l'"Associazione dei pescatori"», afferma Di Francesco, «Le persone che ne fanno parte hanno il merito di aver costruito una parte fondamentale della città e del suo benessere, con un lavoro duro, esposto a grandi rischi e sacrifici personali e familiari, come vediamo ancora in questi giorni. Per questo siamo sempre molto attenti sia alle esigenze che alle condizioni di lavoro della marineria. In questi anni abbiamo effettuato diversi lavori al porto, presso il mercato ittico e i mercatini nei pressi. Abbiamo inoltre aperto la "Pinacoteca del mare", mentre è di prossima realizzazione il Museo della Civiltà Marinara proprio nella struttura del mercato ittico. Quella svolta dalla marineria è un'attività economica, ma anche una parte della stessa identità di San Benedetto del Tronto, un nome conosciuto in Italia e nel mondo proprio per l'attività della pesca, prima ancora che per il turismo, le molte bellezze del territorio e la grande qualità della vita. Il sostegno all'"Associazione pescatori" da parte del Comune va alle attività e alla manutenzione della sede di viale Marinai d'Italia».

14/10/2009





        
  



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