Il TAR delle Marche ha accolto il ricorso presentato dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno in merito ai criteri di ripartizione del fondo unico regionale per l’esercizio delle funzioni trasferite agli Enti Locali. La sentenza annulla il decreto dirigenziale regionale di assegnazione sulla base della percentuale  di ripartizione del 56,53% per la Provincia di Ascoli e del 46,47% per la Provincia di Fermo delle risorse destinate alla copertura delle spese del personale ex regionale. Tali percentuali non avrebbero, si legge nelle motivazioni della sentenza addotte dalla Provincia ricorrente “alcuna aderenza con la realtà, in quanto, in data 25.3.2010, delle n. 156 unità complessive di personale  ex regionale, solo n. 36 unità sarebbero trasferite a Fermo”.

“Esprimo grande soddisfazione per la pronuncia del TAR che dà piena ragione alla motivazioni addotte nel ricorso presentato dall’avvocato dell’Ente Carla  Cavaliere e sana una situazione che penalizzava ulteriormente  il Bilancio della nostra Provincia dopo la divisione  - dichiara il Presidente della Provincia Piero Celani -  non solo l’organismo giurisdizionale amministrativo ha, infatti, riconosciuto la necessità di una più equa distribuzione delle risorse, ma ha anche riconosciuto la mancata considerazione da parte della Regione Marche dell’istanza avanzata dalla Provincia di Ascoli Piceno il 31 dicembre del 2009 in cui si segnalava alla Regione stessa la non corrispondenza tra le percentuali indicate e l’effettivo personale trasferito a Fermo con la necessità quindi di tenerne in debito conto al momento della ripartizione del fondo.”  Spetterà dunque alla Regione Marche rimodulare le percentuali di assegnazione del fondo in base a quanto dispone la sentenza. La Provincia ritiene che le somme da recuperare per i due anni pregressi ammontino ad oltre un 1 milione e mezzo di euro.