“Territori a Confronto” è un nuovo modo per conoscere il vino e per comprendere il profondo legame tra prodotto e territorio. La cena del 17 ottobre è la prima di una serie di eventi itineranti promossi dalla Cantina Rio Maggio. La formula della serata è semplice: un menu studiato da chef importanti, piatti composti con prodotti tipici d’eccellenza e due cantine di regioni (o nazioni) diverse che si confrontano nella degustazione. “L’idea è quella di far apprezzare i vini Rio Maggio attraverso le differenze espressive di terroir distanti tra loro. Il nostro Pinto Nero, ad esempio, avrà sentori diversi rispetto a un Pinot nero alto atesino. In questo modo pensiamo che il pubblico possa ricordare meglio i nostri vini, imparare qualcosa di nuovo sul mondo enologico e, non da meno, trascorrere una serata piacevole”, spiega Simone Santucci, titolare della cantina Rio Maggio insieme con la moglie Tiziana. Non si poteva scegliere un cuoco migliore di Aurelio Damiani per parlare di territorio.

Lo chef da sempre fonda la sua cucina sulle eccellenze locali e anche per la serata di “Territori a Confronto” propone un menu pensato in tal senso. Pasta all’uovo del pastificio Zelo (Monte San Giusto), formaggi Fontegranne (Belmonte Piceno), olio extravergine Falerio Picenus, fragole dell’Azienda Agricola Stoppo sono alcuni dei produttori selezionati per comporre i piatti del menu. In degustazione tre vini della Cantina Rio Maggio (tra cui l’inedito Vinum 62, anteprima per gli ospiti della serata) e tre della Cantina Trappolini di Viterbo. Il tema della serata è incentrato sul confronto dei grandi blend italiani come le DOC Falerio e Orvieto, troppo spesso dimenticate negli ultimi anni per seguire la tendenza dei vini monovitigno.
Il costo della serata di venerdì 17 ottobre da Damiani&Rossi è di € 50,00.
Per prenotazioni 0734 674401. Inizio ore 20.30.