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Pantaloni a vita bassa, un pediatra li 'promuove'

| MILANO - Italo Farnetani, docente all'universita' di Milano, ne parla in maniera “terapeutica”. ''I ragazzi se fanno vedere la biancheria intima superano tabu' su indumenti che devono essere portati con naturalezza. La pancia scoperta? Non fa ammalare”

di Adamo Campanelli

Che avesse potuto sollevare una così ampia polemica, sicuramente il Preside di Avezzano, non se lo aspettava, ma che addirittura mentre lui li boccia, per altri “i pantaloni a vita bassa” vengono promossi a pieni voti, questo rappresenta oltre al danno la beffa.

A parlare è un pediatra milanese Italo Farnetani, docente all'universita' di Milano.

Secondo lui ''Per gli adolescenti e' importate identificarsi con i coetanei e portare pantaloni a vita bassa per essere alla moda o per sfoggiare piercing o tatuaggi, non comporta alcun problema di salute, ma aiuta i giovani a vivere in modo piu' naturale il rapporto con il proprio corpo e il mondo''

''Gli adolescenti di oggi - dice Farnetani - si trovano davanti a sconvolgimenti causati da una crescita fisica molto rapida. Di conseguenza sentono il bisogno di identificarsi con gli amici per essere certi che questi vivano gli stessi cambiamenti e le stesse situazioni''

Seguire la moda per look particolari e stravaganti non e' un comportamento negativo come ubriacarsi o drogarsi, e al contrario aiuta i giovani a vivere la scuola senza scinderla dal mondo esterno.

Il pediatra, inoltre, guarda con favore anche alla 'moda' di lasciare 'intravedere' la biancheria intima: ''i ragazzi superano cosi' tabu' su indumenti che devono essere portati con naturalezza. Tutto questo favorisce un rapporto normale ed equilibrato con il sesso''

L’unico accorgimento del pediatra è per lo sfoggio di piercing e tatuaggi. Per questi ultimi, solo un consiglio: ''affidarsi a centri autorizzati, evitando quelle persone che si improvvisano su pratiche cosi' delicate''.

14/10/2004





        
  



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