Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Pantaloni a vita bassa, Forum accesi su internet

| I ragazzi (e non solo) non ci stanno e dicono la loro da tutta Italia, i pensieri sono contrasti e "stranamente" il rispetto e il pudore hanno il sopravvento.

di Adamo Campanelli

Cosa ne pensano i ragazzi di questa polemica sollevata, grazie alla circolare del Preside del liceo di Avezzano denominata “Dal burka al sedere scoperto”

I pantaloni a vita bassa si o no? In questi giorni su internet si sono accesi molti forum di discussione su questo tema che sembra abbia fatto prendere coscienza di una situazione più ampia come quella del rispetto, decoro e delle regole.

Vi riportiamo alcuni punti di vista di genitori, studenti e “simpatizzanti” del tema.

61luciano
Il paragone e' sicuramente esagerato, tuttavia sono daccordo che all' interno di una scuola ci debbano essere delle regole che devono essere rispettate. Non nascondo che, come uomo, non posso dispiacermi nel vedere quanto questa moda ci mette a disposizione, ma dobbiamo altresi' cominciare a mettere dei freni a questi ragazzi che a furia di avere tutto e di piu' dalla vita, rischiano di arrivare a 30 anni vuoti e impossibilitati ad accettare anche un minimo di negativita' che la vita, e noi che questa eta' l'abbiamo passata sappiamo quanto sia spietata piu' con i NO che con i SI, quotidianamente ci offre. Ho 43 anni mi diletto a fare l'allenatore di calcio, e anch'io nel mio piccolo nella mia squadra ho posto delle regole, accettate e condivise sopratutto dai genitori, spero che anche in questo caso ci sia la stessa condivisione, e non si verifichi la solita alzata di scudi in difesa dei nostri " poveri " ragazzi.

heart80c
Pienamente d'accordo. Non solo quando si siedono ma anche quando stanno in piedi si vede quasi tutto. Poi le ragazze non devono andare a piangere da mamma se qualcuno ha fatto commenti anche poco piacevoli...insomma, se li vanno a cercare!!! Personalmente non è affatto piacevole vedere le mutande di una ragazza che mi sta daventi per strada!
Tutto il mio appoggio al preside di quella scuola.


Erreci
Che piaccia o no agli studenti nella vita non si può sempre essere come si desidera, a volte bisogna sottostare a diktat e a regole imposte da altre persone, loro credono ( come credevo anche io alla loro età ) che tutto sia dovuto e tutto sia concesso, ma non è così purtroppo, ed è giusto che inizino ad imparare che in alcuni casi, bisogna seguire delle regole, non ritengo una censura o un atroce supplizio impedire alle ragazze di esporre l'ombellico, e non faciamo dei confronti col burka per carità, quella è un'altra cosa, è solo un modo per dire a questi ragazzi che a casa loro si possono vestire come vogliono, ma quando sono in luoghi pubblici devono seguire determinate regole.

ggala
Ma non diciamo stupidagini, i pantaloni bassi sono una bendizione, complimenti a chi li ha inventati, certo non stanno bene proprio a tutte ma non è possibile che non piacciano. E poi ognuno si veste come gli pare no? Se facciamo questo discorso per i jeans bassi allora per gli orecchini dei maschi ?
Il preside è solo un vecchio bacchettone bigotto e chi gli da ragione non può essere che come lui.


enrico
Appoggio totalmente l'iniziativa del Preside.
E' comunque un peccato che sia il preside di un liceo a dover mettere una "toppa" sul sedere di ragazzi a cui i loro genitori non hanno insegnato qual'è il limite da non oltrepassare!
Se mio figlio o mia figlia se ne andasse in giro sarei io il primo a vergognarmi e a porre rimedio ...


blu_house
Sbaglia e di grosso! ma chi si crede di essere? con quale diritto può imporre una simile proibizione? l'abbigliamento è una cosa personale e ognuno è libero di vestirsi come crede...l'unica cosa che può fare se ci riesce... è quella di far mettere a tutti un grembiule!

14/10/2004





        
  



2+2=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji