Un chilo e mezzo di droga, due pistole, due coltelli di genere proibito e 15 mila euro falsi. Ecco cosa i carabinieri del Nor, il nucleo operativo radiomobile, diretto dal tenente Massimo Di Lena, hanno trovato nel garage di a E.R., un imprenditore 31enne di San Benedetto.

Il giovane è stato bloccato in viale De Gasperi, nel tardo pomeriggio di mercoledì, appena sceso dal suo Suv. Alla vista dei militari si è subito innervosito e anche per questo è scattata la successiva perquisizione all'interno della vettura. Qui è stato trovato un involucro contenente un po' di hashish, non in quantità rilevante, però. Ma a convincere i carabinieri ad andare oltre, è stata la presenza di una banconota da 20 euro. Falsificata. Così l'operazione è proseguita per tutta la serata, e ha raggiunto la casa del giovane.

Un'abitazione poco fuori San Benedetto, al confine con i Comuni di Grottammare e Ripatransone dove il giovane vivrebbe da solo. Nel garage gli uomini di Di Lena hanno fatto la scoperta di una cassaforte dove c'era di tutto, dall'ingente quantitativo di droga alle armi, alle banconote falsificate.

E' stato, ancora una volta il nervosismo e il tentativo maldestro di sorprendere i militari, a tradire il trentunenne. Mentre i carabinieri si concentravano sul box, egli stesso si è avvicinato a uno dei muri, cercando di armeggiare, in qualche modo. Ha così insospettito la pattuglia che ha cercato meglio. Dietro un pannello, abilmente occultata, è stata così trovata una cassaforte che conteneva praticamente un piccolo arsenale: c'erano le due pistole, entrambe calibro 7,65, una delle quali una con la matricola abrasa; insieme c'erano anche i caricatori e munizioni almeno per 40 colpi. Inoltre sono spuntati due coltelli di genere proibito, a scatto, con la lama più lunga di 20 centimetri. E ancora la droga, variamente assortita: circa sette etti di hashish, mezzo chilo di marijuana e 200 grammi di cocaina. Insieme a tutto il necessario per confezionare le dosi.

Non mancava, infatti, anche un etto di materiale da taglio, quello per suddividere e realizzare le singole dosi, i bilancini per pesare lo stupefacente. Infine c'era il denaro contraffatto. A conti fatti, si tratterebbe di un totale di 15 mila euro, la maggior parte in banconote da 100, ma anche di tagli inferiori. Terminato in tarda notte l'inventario dell'ingente materiale sequestrato, i carabinieri hanno, quindi, accompagnato il trentunenne nella caserma di viale dello Sport. Qui gli sono stati contestati tutti i reati a suo carico e poi è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha già convalidato l'arresto.

I militari seguivano E.R. da alcuni giorni. Aveva destato sospetto il fatto che una persona senza particolari problemi, frequentasse un giro di cocainomani già noti alle forze dell'ordine. E così è scattato il blitz di mercoledì che si è poi concluso con l'arresto dell'insospettabile.