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Al via i corsi per addetti alla sicurezza dei locali pubblici

Ascoli Piceno | Confcommercio e FIFa Security organizzano la formazione necessaria a regolarizzare gli ex buttafuori seconda la norma vigente.

Gli addetti al controllo della attività di intrattenimento e spettacolo da sempre identificati con il termine certamente non più appropriato di "buttafuori", svolgono un ruolo primario nella sicurezza appunto, non solo dei locali da ballo o delle discoteche in genere, ma anche in tutte le manifestazioni spettacolistiche che si svolgono nei locali pubblici o in luoghi aperti al pubblico (vedasi i tanti steward degli stadi).

Questa professione sempre richiestissima è stata ridisciplinata da un decreto del Ministro dell'Interno del 2009 che in particolare ha previsto per chi intende svolgere un tale lavoro, l'obbligatorietà dell'iscrizione, in un apposito elenco tenuto presso la Prefettura.

Tra i requisiti per l'iscrizione è stato tra gli altri prevista l'obbligatorietà della frequenza di percorsi formativi specifici, demandandone la disciplina alle Regioni, cosa che la Regione Marche ha poi fatto con delibera dello scorso Marzo.

Poiché gli interessati sono tenuti a frequentare i predetti corsi formativi, entro il prossimo 31 Dicembre, la Confcommercio Picena, in collaborazione con la Fifa Security ha promosso sul territorio i primi 3 corsi abilitanti per addetti al controllo delle attività di intrattenimento spettacolo, che prenderanno avvio entro il corrente ottobre, non appena verrà deliberato dalla Provincia il piano formativo 2010 - 2011.

"I corsi evidenzia il direttore Giorgio Fiori - si sviluppano in complessive 90 ore (di cui 70 in aula) e vertono su tematiche giuridiche, tecniche e psicologiche per cui per garantire la miglior formazione ci siamo già assicurati la qualificatissima docenza di personaggi d'esperienza".

"Invitiamo dunque tutti gli interessati - conclude Fiori - a prenotarsi per tempo, rivolgendosi al Servizio Formazione Professionale della stessa Confcommercio (Tel.: 0736.258461) poiché per gli inadempienti (coloro che svolgono abusivamente la professione senza essere iscritti nell'elenco prefettizio, ma anche per chiunque impiega soggetti abusivi) è prevista una sanzione amministrativa, da euro 1.500,00 a euro 5.000,00".

 

15/10/2010





        
  



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