Una Sala Consiliare piena, ha accolto, stamattina - sabato 15 ottobre - lo svolgimento della cerimonia di consegna del Gran Pavese: riconoscimento assegnato - come recita il Regolamento - "a personaggi caratteristici locali, istituzioni, associazioni, enti e società nelle varie attività economiche, sociali, assistenziali, culturali, formative, sportive, nonché per elevati atti di coraggio e di abnegazione civica".

Per l'edizione 2016, si è voluto conferire questo importante riconoscimento, a tutti i giovani ed a tutti i cittadini volontari che - con passione ed altruismo - hanno aiutato, fin dal principio, le popolazioni dell'Alta Valle del Tronto colpite dal terremoto.

Nel suo intervento, il Sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, nel tornare con la memoria alla tragedia, ha ripercorso brevemente ma in maniera significativa le ore ed i giorni successivi al terribile sisma. E non ha mancato di sottolineare come sin dalle prime ore, avesse riscontrato nella Città e nei suoi concittadini "una reazione ammirevole".

Questa la motivazione, letta dal Sindaco Pasqualino Piunti nel corso della cerimonia: "Nelle ore immediatamente successive al terribile terremoto del 24 agosto 2016 decine di volontari, tra cui tantissimi giovani, si sono spontaneamente messi a disposizione per raccogliere, catalogare e organizzare i tantissimi beni di prima necessità donati dai sambenedettesi, dando grande dimostrazione di generosità e sensibilità. La città riconoscente li ringrazia e li indica quale esempio da seguire per costruire un futuro migliore per il nostro Paese".

Sindaco Piunti che non ha mancato di ricordare, come, alla richiesta di aiuto formulatagli dal Sindaco di Accumoli "non ho esitato un attimo a dire e rispondere SI, certo che la mia Città, avrebbe aiutato queste persone".

Altresì, il Sindaco, non ha nascosto di aver provato commozione, nell'aver visto un'intera Città - San Benedetto - muoversi e prodigarsi nella solidarietà e nell'accoglienza nei confronti delle comunità colpite dal terremoto.

In rappresentanza di tutti i giovani, è stato Luca Caffarini a ricevere dal Sindaco il Gran Pavese: una medaglia d'argento con l'effige del Patrono San Benedetto Martire, che rimarrà conservata in Municipio a testimonianza di questo gesto di solidarietà, altruismo e fratellanza dei sambenedettesi. Inoltre, a tutti i giovani che hanno partecipato in prima persona in queste giornate, è stato consegnato un apposito attestato.

Il Sindaco Piunti - infine - si è soffermato sul doppio valore dell'accoglienza a San Benedetto, non solo turistica, ma anche solidale, focalizzando l'attenzione sulla bella e proficua collaborazione tra le varie realtà scolastiche, associative e ricettive della Città, con particolare riferimento ai cittadini di Accumoli, i cui uffici comunali e le scuole sono, allo stato attuale, "adottati" nel contesto cittadino.

"Un tessuto sociale" - quello sambenedettese - "da esaltare", ha detto il Sindaco; sottolineando, come il Gran Pavese conferito all'intera Città, non sia "autocelebrazione, ma giusto riconoscimento".  

Alla cerimonia, oltre agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali, hanno partecipato i rappresentanti della Protezione Civile, della Croce Verde, di altre associazioni locali di volontariato che hanno operato nelle aree terremotate e gli allievi della classe III A della locale Scuola Media Curzi.