Il gruppo dei Comunisti Italiani ha presentato una mozione in Consiglio regionale per sollecitare l'adesione e la partecipazione della Giunta allo sciopero indetto dai sindacati per il giorno 24 ottobre, contro la proposta governativa in materia pensionistica.

Di fronte allo smantellamento del sistema previdenziale pubblico è necessaria un'opposizione forte che deve coinvolgere anche le istituzioni locali a tutti i livelli: è inaccettabile che il governo Berlusconi per nascondere la propria incapacità di gestire l'economia del paese metta le mani su un sistema pensionistico, il cui equilibrio è fra i più sostenibili d'Europa, e su un modello sociale che deve garantire la sicurezza e la solidarietà dei lavoratori.

L'allungamento dell'età pensionabile, la decontribuzione a danno dei nuovi assunti, l'obbligatorietà dell'utilizzo della liquidazione (TFR) per favorire la previdenza privata e la cancellazione dei benefici per i lavoratori a rischio amianto vanno di pari passo con il condono edilizio e quello fiscale: il deficit del paese viene fatto scontare ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani e alle categorie più deboli, mentre vengono premiate l'illegalità e l'evasione dei ceti più ricchi e più spregiudicati.

*Gruppo Comunisti Italiani