La soluzione al ‘Caso Ballarin'? Sta diventando un po' come l'araba fenice sulla cui esistenza scriveva Metastasio: "che vi sia ciascuno lo dice, dove sia nessuno lo sa". Da settimane tutti i soggetti interessati ostentano sicurezza ed ottimismo, certi che gli esperti nazionali ed internazionali chiamati in causa per sbrogliare la matassa alla fine troveranno la soluzione.

Fa chiarezza un'autorevole esponente dell'Amministrazione Gaspari, che ci confida: "L'impasse è praticamente risolta, ma prima di dichiararlo ufficialmente vogliamo analizzare attentamente le relazioni dei professionisti. Si avvicina una fase delicata dove non è più possibile fare errori".

Dunque salvo imprevisti nel prossimo Consiglio Comunale sarà votato l'atto d'indirizzo che impegna il Comune a dire ‘sì' alla proposta della Fondazione Carisap. In quella sede si dovrebbe conoscere l'ormai mitica formula che gli insigni giuristi hanno trovato per scavalcare il vincolo d'inalienabilità decennale.

Per preparare questo importante appuntamento nella serata di mercoledì 15 ottobre si è riunito tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico. "E' stata una riunione interlocutoria", dichiara stringatamente il Consigliere Fabio Urbinati. Anche il Sindaco Gaspari non si sbottona più di tanto ed ai cronisti che gli chiedono le ultime novità riferite alla riunione del PD concede soltanto un veloce: "Sono sempre ottimista".

Entro questo fine settimana si dovrebbe sapere la data di convocazione del Consiglio. Indicativamente dovrebbe essere tra gli ultimi giorni di ottobre ed i primi di novembre. Ricordiamo infatti che il Presidente della Fondazione Carisap Marini Marini qualche tempo fa lanciò una sorta di ultimatum all'Amministrazione Gaspari dalle colonne del Messaggero: "La partita si chiuda entro il 31 ottobre o salta tutto", anche se i ben informati indicano come vero termine ultimo la prima settimana di novembre.

Intanto si apprende che nell'atto d'indirizzo dovrebbero essere contenute delle direttive di massima riguardo cosa il Consiglio Comunale voglia veder realizzato nell'area Ballarin. Della serie: "Non consegniamo il terreno nelle mani della Fondazione Carisap al buio e poniamo delle condizioni al progettista".

E qui nascono ulteriori interrogativi: che indicazioni darà l'Assise? Quanto queste influenzeranno il lavoro del vate dell'architettura mondiale Bernard Tschumi? E' presto per sapere le risposte. Certamente le direttive saranno frutto di un intenso lavoro di mediazione politica, dal quale non dovrebbero essere escluse anche le varie anime della minoranza consiliare. Si prevedono dunque un altro fiume di riunioni. Già nella serata di oggi - giovedì 16 ottobre - è previsto un vertice di maggioranza con all'ordine del giorno la questione Ballarin.