Mobilitazione generale per il sequestro di un minore
Porto Sant'Elpidio | Ritrovato, il piccolo crolla davanti ai carabinieri dopo un lungo interrogatorio: ho inventato tutto
di Stefania Ceteroni
Bendato, imbavagliato e legato ai polsi con del nastro adesivo.
Aveva raccontato tanti dettagli, precisi e circostanziati. Tali da far credere davvero che il tentato rapimento fosse stato un brutto episodio da dimenticare.
Per tutto il giorno un dodicenne, studente della locale scuola media, ha raccontato nei minimi dettagli la storia di un rapimento che, alla fine, ha raccontato essere stato solo un racconto inventato.
Eppure era stato così credibile da aver fatto mobilitare le forze dell'ordine in maniera tanto massiccia da far pensare ad un'operazione di quelle che non si dimenticano.
I contorni della vicenda che ha avuto per protagonista un ragazzino elpidiense sono tutti da decifrare ma lui, lo studente, è ancora dai carabinieri per cercare di chiarire la questione.
Inizialmente aveva raccontato che stava aspettando lo scuolabus che lo avrebbe condotto alla scuola media Marconi, in via Montegrappa 9, dove frequenta la seconda classe. Aveva poi detto di essere stato avvicinato da un macchina con a bordo tre uomini che parlavano spiccatamente con un accento straniero. Dopo essere stato bendato e legato con del nastro adesivo, al ragazzo, che non sosteneva di non essere stato maltrattato, sarebbero state chieste notizie su un ragazzo di 13 anni che frequenta la terza media sempre alla scuola Marconi.
Insomma, aveva fatto credere a tutti che i suoi rapitori - due uomini incappucciati - lo avevano scambiato per un amico, un compagno di classe, decisamente più abbiente di lui.
Per questo aveva raccontato di essere stato scaricato per strada al confine con Civitanova Marche.
Dettagli e ancora dettagli per individuare l'altro amichetto, quello più ricco. Ma alla fine, dietro la raffica di domande e la richiesta di dettagli da parte dei carabinieri, il piccolo è crollato ammettendo di avere inventato tutto.
"Per fortuna si è risolto tutto bene questo il commento del sindaco Mario Andrenacci dopo aver appreso la notizia del finto rapimento e sono felice che si sia trattato di una fantasia, anche se ci ha catapultato allinterno di un incubo. Di fatto però il segnale di disagio è stato lanciato e il
fatto che un rapimento rappresenti il modo per attirare lattenzione questo mi fa pensare anche allattenzione dei ragazzi di fronte a certi fatti che sembrano sempre così lontani.
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18/10/2004
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