Questo in sintesi il succo di una giornata che si è aperta con la presentazione dei paesi ospiti: la repubblica Ceca è stata illustrata dal vice direttore della Camera di Commercio italo Ceca Matteo Mariani con Milan Tous dell'ufficio economico dell'Ambasciata Ceca in Italia; per la Macedonia si è fatto ricorso ad un intervento a più voci con Umberto Alesi coordinatore del progetto Ance Macedonia, Ivan Iliev direttore di Invest Macedonia in Italia.

Saggiamente Bruno Bucciarelli e Dario Santori, rispettivamente presidenti di Confindustria Ascoli Piceno e della Piccola Industria, ideatori della manifestazione, hanno rimarcato la concretezza della formula EXPO, autentico esempio di come promuovere i prodotti del Piceno.

Nella prima giornata protagoniste Tunisia, Libia e Mozambico e nella seconda Repubblica Ceca e Macedonia: dall'altra parte il Piceno con le sue eccellenze in un dialogo di reali concretezze con Paesi che dimostrano grande interesse per le capacità delle nostre imprese.

Anche quest'oggi più di 100 imprenditori locali hanno preso parte alle discussioni in una formula avvincente e di sicuro affidamento, la conferma a considerare l'internazionalizzazione come un percorso concreto per uscire dalla crisi, andare all'estero, fare gruppo e valorizzare la capacità delle nostre maestranze, dei tecnici e delle nostre storie aziendali.

Se dunque Expo Piceno è ufficialmente un punto fermo nel panorama dei principali eventi di rilevanza economica, a livello inter provinciale, la manifestazione ha fornito spunto a Confindustria servizi Srl per ideare progetti di formazione capaci di colmare il gap di risorse e professionalità che impedisce alle imprese di accrescere il livello di presenza sui mercati mondiali.