Bilancio del Bizzarri al suo tredicesimo anno di vita
San Benedetto del Tronto | Assessore Margherita Sorge: Credo che il Libero Bizzarri abbia riscosso un grande successo sia di pubblico, data lottima affluenza, sia di personaggi importanti. Molto curato il rapporto con le scuole di tutto il territorio Piceno
di Luigina Pezzoli
Il Premio Bizzarri è giunto alla sua XIII edizione ottenendo un eccellente risultato sia in termini di partecipazione sia di spessore culturale. «Ritengo che la produzione dei documentari-ha detto l'assessore, Margherita Sorge- sia importante. Il Bizzarri è un punto di riferimento per tutti quei giovani che vogliono cimentarsi nel mondo del documentario. E' molto importante unire il momento visivo a quello della produzione. Il documentario sta acquistando sempre maggiore interesse sia da parte del pubblico che degli specialisti».
Oltre seimila sono stati i partecipanti alle varie sezioni in cui è stata suddivisa la rassegna, mentre più di mille studenti e docenti sono arrivati dall’intera regione Marche, nonché da tutta Italia, per seguire le mattinate di lavoro e di ricerca ed aggiornamento di "Media ed Educazione". La II edizione del Concorso di Media ed Educazione vuole dare impulso all’utilizzazione del linguaggio cinematografico e dei processi evolutivi nei sistemi di comunicazione per immagini nella didattica. E’ gia disponibile il bando per la III edizione del Concorso “Media ed Educazione”.
Per favorire sempre una più ampia sinergia tra cultura, turismo e valorizzazione del territorio, la Fondazione quest’anno ha proposto alle scuole, in collaborazione con le strutture locali, una serie di pacchetti turistico-culturali, suscitando particolare interesse nei Dirigenti scolastici. Il presidente della fondazione Bizzarri, Maria Pia Silla, dopo aver ricordato che la fondazione è nata a seguito della deliberazione del consiglio comunale, come scelta da parte dell’amministrazione nel 1993, ha affermato: «Si necessita di una educazione sia per la rassegna che per il Premio. Dopo cinque anni di pausa, bisogna riprendere il cammino dei primi anni, per questo si necessita del supporto dell’intero territorio. Intraprendere un corso nuovo che pone l'attenzione del Bizzarri a livello nazionale».
Dunque la Fondazione è ad un momento di svolta, l’energia e la volontà culturale dei singoli componenti non bastano più a sostenere una istituzione che ha bisogno di raccogliere attenzione a livello nazionale. On. Pier Paolo Menzietti, vicepresidente della Fondazione Bizzarri, ha comunicato che la Fondazione ha urgentemente bisogno di una sede poichè, alla fine del corrente mese, deve lasciare il centro dove ora risiede a causa della scadenza del contratto, non più rinnovabile.
Per informazioni contattare la segreteria al seguente numero: 0735-753334 o visitare il sito www.fondazionebizzarri.org.
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19/10/2006
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