Ha aperto la discussione il sindaco Giuseppe Torquati con l’illustrazione delle motivazioni politiche contenute nello strumento urbanistico in discussione ‘’il quale rappresenta una variante dal punto di vista normativo e consente una maggiore leggibilità poiché nella previsione delle aree di espansione rispetta, per grandi linee, quello attualmente in vigore’’. Il sindaco Torquati ha sottolineato, inoltre, che tale strumento già recepisce alcune indicazioni pervenute dalle varie assemblee pubbliche e da una pre - discussione in consiglio comunale del dicembre 2005.

L’architetto Luigi Valeri ha spiegato nel dettaglio la planimetria generale e, a questo punto, si è aperta la discussione nell’ambito della quale ci sono stati numerosi interventi tra i quali quelli dei consiglieri di Minoranza Giovanni Ciarrocchi e Nicolino Calvaresi e quello del segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Grottammare Gabriele Illuminati. Sostanzialmente è saltata agli occhi una differenza di impostazione: la Maggioranza nell’elaborazione del piano ritiene che nelle zone di espansione non vadano indicati né gli assi viari, né i particolari costruttivi rinviando tali argomenti al momento della presentazione di piani particolareggiati, dando ai progettisti la possibilità di operare senza ‘paletti’ precostituiti.

I Consiglieri di Minoranza, invece, sostengono il contrario e cioè che già nella fase di previsione la zona di espansione debba contenere le indicazioni sulla viabilità. La riunione si è conclusa con l’appello del sindaco Torquati il quale ha chiesto che, per l’approvazione di uno strumento di programmazione urbanistica così importante che determinerà lo sviluppo di Cupra Marittima da qui a 10 anni, è indispensabile mettere da parte motivi di appartenenza politica; ‘’ognuno di noi – ha affermato - si sforzi di dare il meglio di sé dando suggerimenti che contribuiscano a migliorare tale strumento’’.