Conclusi i lavori di restauro della Chiesa della Scopa. Domenica prossima la riapertura
Ascoli Piceno | La chiesa di Santa Maria della Carità, più comunemente nota come Chiesa della Scopa, riaprirà al culto domenica 25 ottobre dopo gli interventi di restauro decisi dalla giunta comunale di Ascoli Piceno in seguito al terremoto dell'aprile scorso.
di Redazione
È uno degli esempi più significativi del barocco ascolano, iniziata nel 1532 su disegno di Cola dell'Amatrice ma completata in piena età della Controriforma, la chiesa di Santa Maria della Carità riaprirà al culto domenica 25 ottobre.
L'edificio, noto con il nome di Chiesa della Scopa per essere stato sede di confraternite di fedeli che usavano flagellarsi con fruste a forma di scopa, è stato danneggiato dallo sciame sismico cominciato nell'aprile scorso.
Lo scorso agosto, sentiti gli esperti dell'Università Politecnica delle Marche, che avevano rilevato alcune situazioni di degrado e dissesto che interessavano la facciata principale, la volta dell'aula, l'arco trionfale che divide l'aula principale dal presbiterio e il timpano/lunetta dello stesso presbiterio, la Giunta Comunale ha deliberato di procedere con alcuni interventi a sostegno delle strutture.
"Ancora un intervento - dice il sindaco Guido Castelli - volto al recupero del nostro grande patrimonio artistico reso possibile grazie al consueto, generoso, intervento della Fondazione di Ascoli sempre attenta e sensibile alle esigenze culturale della nostra città. Anche in questa occasione, la Fondazione è intervenuta consentendo la realizzazione di questi lavori di messa in sicurezza che ci permettono di restituire alla città una importante testimonianza artistica, uno degli esempi più belli del barocco cittadino ed un luogo di culto particolarmente amato dagli ascolani".
"Con questo intervento - prosegue il primo cittadino - abbiamo ripristinato il livello di sicurezza antecedente l'evento sismico dello scorso aprile così da consentire nuovamente il pubblico utilizzo e domenica, alle ore 19.00, restituiremo questo bellissimo luogo di culto e di preghiera agli ascolani".
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20/10/2009
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