In data odierna, le Fiamme Gialle del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno, unitamente a quelle napoletane del Comando Provinciale e del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria Campania, hanno dato esecuzione a 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di:

PETRONE Ciro nato il 25.11.1955; PETRONE Luigi nato il 03.02.1979; PUGLIESE Oreste nato il 07.08.1969; OSTROWSKI Vincenzo nato l’11.11.1971; PETRONE Raffaella nata il 13.03.1979; PETRONE Giuseppina nata il 19.03.1950; PETRONE Antonio nato l’8.02.1954; SANGIORGIO Luca nato il 22.02.1974; GRANATA Giuseppina nata il 19.08.1968.

Inoltre è stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari MAZZARELLA Mariarca nata il 13/01/1981.

Ai predetti risulta contestato il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Il procedimento penale da cui è scaturita l’operazione di servizio in esame, denominata “Due mari new”, ha preso spunto da attività d’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo (AP), iniziate a gennaio 2004 e condotte dal Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno. Gli esiti investigativi sono poi stati trasmessi, per competenza territoriale, alla Direzione Distrettuale Antimafia.

Il sodalizio disarticolato dalla Guardia di Finanza era dèdito all’approvvigionamento di cospicui quantitativi di cocaina presso il mercato napoletano che venivano successivamente spacciati nelle province di Ascoli Piceno e Macerata; particolarmente interessati all’attività di spaccio dell’organizzazione le città di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, tutte ubicate nella provincia di Ascoli Piceno.

A Napoli l’organizzazione era capeggiata da OSTROWSKI Vincenzo il quale era addetto al reperimento della cocaina e alla successiva spedizione, attraverso una fitta rete di corrieri, nelle Marche ove PETRONE Ciro, avvalendosi principalmente della collaborazione del figlio Luigi, provvedeva allo smistamento tra vari soggetti che avevano poi il compito di vendere la cocaina, in via continuativa, ai tossicodipendenti del fermano e del maceratese.

Le indagini, avviate in seguito all’approfondimento investigativo dell’operazione “Gran Prix”, hanno consentito di accertare che, almeno durante i 6 mesi in cui sono state effettuate indagini tecniche, l’organizzazione criminale avrebbe introdotto nella regione marchigiana non meno di 1 kg di cocaina con cadenza settimanale per un quantitativo complessivo di 24 kg.

Enorme il valore economico della droga spacciata che ammonterebbe a circa 2.400.000 euro, dato che l’assuntore finale pagava 100 euro al grammo.

L’operazione “Due mari new” - inizialmente denominata operazione “Cupra Bianca” - aveva già portato all’arresto di 6 persone oltre alla denuncia a piede libero di altre 14 persone nonché al sequestro di 500 grammi di cocaina e di una autovettura.