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Dottor Carlo Iappelli. Un "must" cittadino

San Benedetto del Tronto | In un mese si può dire che quasi tutto lo spettro della società ufficiale e civile della città si sia recata nel suo ufficio per chiedere, interpellare, sollecitare, informare.

di Carmine Rozzi

Il Dott. Carlo Iappelli, Commissario Straordinario

Quando il Dott. Carlo Iappelli si è insediato nelle sue funzioni di Commissario Straordinario aveva dichiarato tra l'altro che sarebbe stato a disposizione di chiunque, nei limiti di tempo, avesse desiderato consultarlo su tematiche che riguardavano la città.

E San Benedetto lo ha preso subito e massicciamente preso in parola. Partiti Politici, Associazioni, Enti, Movimenti, Comitati di Quartiere, professionisti, operai, massaie. In un mese si può dire che quasi tutto lo spettro della società ufficiale e civile della città si sia recata nel suo ufficio per chiedere, interpellare, sollecitare, informare.

Ad un mese dal suo insediamento può farci un primo bilancio ?
Posso dire che tutto sommato è molto soddisfacente. Si è fatto di tutto per rendermi il soggiorno piacevole. E anche per evitare che mi annoiassi!  

Tutti tengono a sottolineare con grande rispetto e ammirazione la sua straordinaria partecipazione fattiva al ruolo che va anche al di là dei suoi compiti specifici …
Ringrazio tutti ed ognuno per gli attestati di stima ma direi che, in fondo, non c’è da meravigliarsi più di tanto. Sono un funzionario. Tutto qui.

Sì ma, in quanto funzionario, ad certi viaggi ad Ancona o a Roma Lei avrebbe anche potuto, volendo, risparmiarseli..
Direi invece proprio di no. Se si vogliono raggiungere delle finalità occorre far comprendere anche agli altri che le si seguono personalmente. Se ho ritenuto di mettere sul piatto della bilancia la mia figura o la mia personalità è stato per cercare di portare a casa un risultato migliore. Per cui mi è sembrato del tutto normale farlo innanzitutto per la cittadinanza.

Cosa ne pensa sul fatto che in pratica tutti gli stradi  civili della città hanno reputato
opportuno farLe visita ?
Forse perché ognuno di loro aveva qualche problema da portare avanti. Le aspirazioni sono sicuramente tante. Spero di avere le “spalle quadrate”. Come ho detto all’insediamento del mio mandato: sono qui per traghettare. Ora se le onde sono queste non rimane che affrontarle.

Oltre alle problematiche giornaliere vi è stato recente questo fatto increscioso successo al Comune…
Sto prendendo ora la notizia degli atti. Le parti mi hanno scritto entrambi. Anche lì vedremo di usare buon senso. Molte volte queste cose sono effetti di particolari momenti. Comunque, senza voler togliere assolutamente nulla all’episodio, direi che al momento occorre dare immediata priorità a vicende, tipo il Pai, che richiedono la massima urgenza”.

E a tal proposito è stato già trovato il tecnico che dovrà redigere lo studio idraulico?
Occorre trovare al più presto un tecnico bravo ed esperto che riesca a fare quanto occorre. Tuttavia nella delibera ci sono già i fondi per affidare l’incarico ad un professionista oculato e veloce.

La disputa tra operatori commerciali e quartieri. Si era parlato di un possibile incontro con lei a fare da mediatore..
Quando ci sono situazioni come queste, assai difficili, bisogna operare perché si ristabiliscano innanzitutto le basi per poter lavorare insieme. Occorre a mio giudizio formare delle proposte operative che siano in grado di accontentare le parti che, non vorrei dire sono contrapposti, ma vanno in direzioni diverse.

Questo di San Benedetto sarà il suo ultimo incarico?
A dir la verità non saprei dire. Ero già nella fase “ludica” del prepensionamento. Poi il Governo mi ha voluto chiamare e ovviamente come ho fatto sempre nella mia vita ho messo l’impegno davanti a tutti.

L’intervista è finita e il Dott. Iappelli ci saluta cordialmente. Sono le 23,30 di mercoledì. La giornata per lui era cominciata la mattina alle nove. Per un “funzionario” non c’è che dire. Un orario lavorativo di tutto rispetto.

20/10/2005





        
  



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