Il Palazzetto dello Sport di Acquaviva Picena sarà la location appositamente allestita per la 9a Festa del Socio Cooperatore. Come da anni ormai, il mese di ottobre rappresenta uno dei principali momenti di partecipazione della base sociale alla vita dell’azienda di credito. La Festa del Socio si svolgerà sabato 21 ottobre e vedrà la partecipazione, oltre che dei vertici della Banca Picena Truentina, anche di alcuni rappresentanti delle principali istituzioni del Piceno. L’iniziativa presenta, inoltre, un ventaglio ricco di incontri: oltre ad essere consegnate le onorificenze ai soci iscritti nel libro sociale da molti anni, saranno attribuite le borse di studio ai neodiplomati e neolaureati figli dei soci, si svolgerà la tavola rotonda dal titolo: “Dal borgo ai nuovi mercati.

La Banca di Credito Cooperativo accompagna l’economia locale” e, infine, saranno consegnati gli attestati di partecipazione al “Master in continuità d’impresa”. I soci rappresentano da sempre l’anima delle banche di credito cooperativo ricoprendo un ruolo attivo nel territorio di riferimento e diventando i concreti portavoce delle esigenze locali. I soci della Banca Picena Truentina non sono dunque semplici azionisti ma veri e propri collaboratori dell’azienda di credito. È anche per questo che la banca li premia. Undici i soci che riceveranno le onorificenze in occasione della 9a Festa del Socio Cooperatore del 21 ottobre.

Due i soci che sono iscritti nel libro sociale da cinquantacinque anni: Angelo Lardani e Vincenzo Vulpiani. Mentre Enrico Capriotti è l’unico socio premiato che è iscritto da cinquant’anni. Soci da quarant’anni, invece: Libero Bardini, Salvatore Brandimarte, Francesco Colonnella, Giacinto Fares, Maria Sebastiani, Vincenzo Straccia e Giacomo Tremaroli. Per l’occasione sarà conferito un riconoscimento anche ai figli dei soci, neodiplomati e neolaureati che si sono particolarmente distinti per l’impegno e i risultati conseguiti negli istituti superiori e le facoltà universitarie.

A ricevere le borse di studio saranno:diploma di scuola media superiore: Lara Acquaroli, Elisa Bartolomei, Alfredo Biancucci, Pier Franco Brandimarte, Ilenia Bruni, Giuliano Carboni, Federica Cruciali, Giuseppe D’Avella, Tiziana Falleroni, Cristina Lucidi, Giammarco Mannocchi, Eleonora Marconi, Roberta Narcisi, Alessio Nardini, Tiziana Neroni, Alessandra Papetti, Riccardo Prosperi, Letizia Rossi, Luana Scarpetti, Annamaria Spaccasassi, Maria Cristina Tondi e Daniele Zarroli; Laurea triennale: Letizia Acquaroli, Elisabetta Baldini, Valentina Cameli, Laura Capriotti, Silvia Colonnella, Alberto De Angelis, Silvia Di Fabio, Marco Lucentini, Nazareno Maroni Nazareno, Debora Mazzarelli, Sara Paolini, Riccardo Sansoni, Serena Scarpantonii e Fabio Vallorani; Laurea quinquennale: Manuela Alesiani, Antonio Angellotti, Luigi Bruni, Luca Capocasa, Paola Ciotti, Mirko Fabrizi, Michela Fanì, Daniela Gaetani, Francesca Lelli, Sara Legnetti, Achille Maiolino, Vito Mantini, Fabrizio Marcozzi, Giulia Marziale, Monica Mattioli, Giuseppe Moranti, Giovanna Olivieri, Luca Piunti, Valentina Schiavi, Roberto Spinozzi, Monica Urbini, Lucia Vagnoni e Silvia Zazzetta.

“Dal borgo ai nuovi mercati. La Banca di Credito Cooperativo accompagna l’economia locale” è il titolo del convegno organizzato in occasione della 9a Festa del Socio Cooperatore dalla Banca Picena Truentina. Dopo i saluti del Presidente Gino Gasparretti e dei sindaci dei comuni di Acquaviva, Monteprandone e Colli del Tronto, interverranno in qualità di relatori il Presidente Iccrea Holding Spa, Giulio Magagni, il Presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali, il vice Presidente della Provincia di Ascoli, Emidio Mandozzi e il Presidente della Camera di Commercio, Enio Gibellieri. Parteciperanno inoltre al convegno: Alberto Cifelli, Prefetto di Ascoli e Giuseppe Piersanti, Direttore della Banca d’Italia di Ascoli.

A moderare gli interventi Sergio Gatti, Direttore della rivista Credito e Cooperazione. Il simposio, che avrà inizio alle ore 17, si svolgerà al palazzetto dello Sport di Acquaviva Picena e verterà sul ruolo svolto dalle banche di credito cooperativo che hanno avuto origine nel ricco entroterra italiano. Banche che ora affrontano le sfide del terzo millennio riuscendo a soddisfare un sistema economico particolarmente vitale e maturo sorto lungo la costa marchigiana e abruzzese.