Sicurezza nei cantieri: per chi ci lavora e per combattere il fenomeno dei furti di materiali. Assistenza agli extracomunitari che intraprendono un’attività autonoma per favorirne la regolarizzazione e l’emersione del lavoro nero. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati nell’incontro fra il questore di Ascoli Piceno, Giuseppe Mastrogiovanni, e i vertici della Cna delle province di Ascoli Piceno e Fermo. Il presidente Cna, Sandro Coltrinari, la Coordinatrice Orietta Baldelli  e il presidente regionale del comparto Costruzioni, Gino Sabatini, hanno manifestato inoltre la loro dispobìnibilità a rendere periodici tali incontri per uno scambio di opinioni e per contribuire con le Istituzioni al miglioramento delle condizioni di tutti i lavoratori.

Il Presidente Sandro Coltrinari ha illustrato al questore quegli aspetti della nuova Finanziaria che, a giudizio della Cna, <penalizzano fortemente l’artigianato e le micoroimprese del territorio: dal calzaturiero, al manifatturiero, dai contoterzisti a tutto il comparto che gravita attorno all’autotrasporto>. <E come se non bastasse – ha concluso il presidente della Cna – traspare una sorta di malcelato intento punitivo nei confronti dei piccoli imprenditori che avrebbero invece bisogno di maggior sostegno nella strada della crescita e dell’aggregazione delle aziende. Percorso, questo, che vuol dire anche contribuire a dare maggiore stabilità e tranquillità all’intera comunità Picena e Fermana>.

Il questore Mastrogiovanni, dopo aver riconosciuto l’importanza del lavoro svolto dalla Cna sul territorio, ha assicurato il massimo impegno da parte delle forze dell’ordine per arginare un fenomeno come quello dei furti di materiali nei cantieri che - ha precisato il questore – ha raggiunto livelli di particolare attenzione nel nostro territorio. <La Cna nazionale, come noi nel Piceno e nel Fermano, – ha precisato l’onorevole Orietta Baldelli – stiamo lavorando per rendere più efficace l’attività di assistenza nei confronti dei lavoratori extracomunitari. Attività che per un’associazione come la nostra, che si rivolge a migliaia di artigiani e piccoli imprenditori, si concretizza anche in un’opera di informazione e formazione riguardo alle regole e alle specificità del nostro mondo del lavoro. Questo pensiamo ci accrediti come forza sociale e solidale, oltre che di rappresentanza di gran parte delle imprese del nostro tessuto imprenditoriale. Non accettiamo pertanto di vederci esclusi dalla concertazione con il Governo e le altre forze sociali>.

La questione-sicurezza è stata ripresa dal presidente regionale di Cna Costruzioni, Gino Sabatini: <In queste settimane i nostri uffici hanno distribuito centinaia di cartellini di riconoscimento che dovranno essere esposti da chiunque lavori nei cantieri. Un altro segnale di una strada che si è intrapresa per rendere più sicuri gli ambienti di lavoro. Ben vengano i controlli, purché non si penalizzino quegli imprenditori, sovente già aderenti ad associazioni di categoria, che da tempo sono in regola con tutte le norme>.