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Alberto Mazzoni viene nominato rappresentante delle Marche nel Comitato nazionale vini

Ascoli Piceno | ANCONA - Per l'Assessore all'Agricoltura Giulio Silenzi questa scelta: "premia la qualità dell'enologia regionale".

Il ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha nominato l'enologo Alberto Mazzoni  componente del "Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini". La designazione è avvenuta su indicazione della Regione ed è la prima volta che le Marche hanno un proprio rappresentante nell'organismo.

"L'incarico ministeriale conferito a Mazzoni – commenta l'assessore regionale all'Agricoltura, Giulio Silenzi – rappresenta un riconoscimento all'enologia regionale, che è cresciuta sul piano della qualità negli ultimi anni. Una crescita di prestigio, apprezzata dai mercati e che ha contribuito a elevare la professionalità degli operatori vitivinicoli. I passi da gigante compiuti hanno consentito di promuovere interi territori, anche sul piano turistico, e favorito la formazione di nuove professionalità nelle campagne marchigiane. Un'evoluzione che ha agevolato la nomina di Mazzoni nel Comitato nazionale, consentendo alle Marche di essere rappresentata in un organismo tecnico di grande prestigio".

Il Comitato nazionale è un organismo ministeriale costituito da 28 componenti. Ha competenze "consultive, propositive ed esecutive su tutti i vini designati con nome geografico". È formato da due sezioni: una interprofessionale e l'altra amministrativa.  I Componenti sono rappresentanti delle diverse categorie della filiera vitivinicola e comprende tecnici delle regioni Puglia, Piemonte, Liguria, Sardegna, Friuli e Marche.

Alberto Mazzoni, 46 anni, è nato a Porto San Giorgio (AP). Diplomato perito agrario, si è specializzato in enologia. Ha lavorato per l'Ente di sviluppo agricolo nelle Marche, seguendo, in particolare, la Cantina sociale del Cònero (Camerano, AN). Successivamente, sempre a Camerano, ha coordinato la centrale d'imbottigliamento della Vinimar (Associazione cantine cooperative Marche), per poi fondare "Enocentro Fermano", ufficio di consulenza vitivinicola, enologia e legislativa. Attualmente è consulente tecnico di molte realtà vitivinicole regionali, direttore del Consorzio interprovinciale "Istituto marchigiano di tutela" e tecnico gustatore vini Doc delle quattro province marchigiane. È anche presidente della sezione Marche dell'Assoenologi, consigliere nazionale della stessa associazione e rappresentante della stessa nel Comitato vinicolo regionale.

20/10/2003





        
  



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