Dice a riguardo la Sorge: "Apprendo dalla stampa che i consiglieri del Pdl Pasqualino Piunti e Annalisa Ruggeri si sono interessati alla nuova programmazione della rete scolastica che la Giunta ha deliberato la scorsa settimana approvando un atto in cui si stabilisce che, a partire dall'anno scolastico 2012/2013, a San Benedetto verranno creati tre Istituti Scolastici Comprensivi (ISC).

Consapevole del fatto che i due consiglieri di minoranza non conoscano l'iter che ha portato l'Amministrazione a proporre il riordino dei poli scolastici che accorperanno scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondaria di 1° grado, ritengo utile fare un po' di chiarezza.

Nel rispetto della Legge Ministeriale n° 111 del 15 luglio 2011, che all'art. 19 prevede la razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica e della deliberazione n° 30 del 26 luglio 2011 dell'Assemblea legislativa regionale delle Marche in cui si individuavano le linee guida per la programmazione della rete scolastica del sistema educativo marchigiano per l'anno scolastico 2012/2013, su invito della Provincia di Ascoli Piceno, come Assessore all'Istruzione ho incontrato in data 15 settembre i Dirigenti scolastici cittadini.

Da questo primo incontro era emersa una proposta che prevedeva l'istituzione, a fronte di una popolazione scolastica di circa 4.400 alunni sambenedettesi, di tre ISC suddivisi omogeneamente in base alle zone territoriali cittadine e denominati ISC Sud, ISC Centro e ISC Nord.

Questa proposta è stata in seguito comunicata ai circoli didattici ed alle scuole secondarie di 1° grado della città, e le direzioni scolastiche, sentiti il Collegio dei docenti e il Consiglio di Circolo o di Istituto, hanno formulato il proprio parere in merito alla stessa approvando a maggioranza la soluzione suggerita dall'Amministrazione.

Inoltre prima ancora dell'approvazione della delibera da parte della Giunta, ho personalmente tenuto altri incontri di approfondimento e di confronto con tutti i dirigenti scolastici, nella logica della condivisione delle scelte che questa Amministrazione da sempre porta avanti.

Detto questo la Giunta ha proposto che dal prossimo anno l'ISC Sud accorperà tutti i plessi scolastici della scuola dell'Infanzia e Primaria appartenenti all'attuale 2° Circolo Didattico (Infanzia e Primaria Alfortville - Infanzia Mattei - Primarie Colleoni e D. Chiesa) insieme alle sedi della Scuola Secondaria di 1° grado Cappella (Cappella - Colleoni) e sarà composto da 1.600 alunni iscritti; l'ISC Centro sarà costituito da tutti i plessi scolastici della scuola dell'Infanzia e Primaria appartenenti all'attuale 3° Circolo Didattico (Infanzia e Primaria Marchegiani -Infanzia Togliatti - Primarie Ragnola, S. Lucia e Bice Piacentini) insieme alle sedi della Scuola Secondaria di 1° grado Curzi (Via Asiago - Via Golgi) e conterà 1.400 studenti; l'ISC Nord comprenderà tutti i plessi scolastici della scuola dell'Infanzia e Primaria appartenenti all'attuale 1° Circolo Didattico (Infanzia e Primaria Caselli di Via Moretti - Infanzia Via Petrarca, Via Puglia - Infanzia e Primaria Miscia) insieme alle sedi della Scuola Secondaria di 1° grado Sacconi/Manzoni contando 1.400 alunni iscritti.

 

In sintesi la legge dello Stato, nell'ambito di una politica scolastica di tagli posta in essere dal governo Berlusconi, ha imposto di creare ISC con un numero di alunni non inferiore a mille, questa Amministrazione ha operato questa difficile ma doverosa decisone con trasparenza, condividendola con gli attori della scuola, privilegiando l'interesse dei bambini e delle famiglie, offrendo la possibilità del rispetto del principio di territorialità delle tre zone in cui è notoriamente suddivisa la città.

La soluzione avanzata dai consiglieri del Pdl di creare quattro ISC, di cui due necessariamente nel territorio di Porto D'Ascoli, è stata attentamente valutata, ma avere un polo scolastico in più con meno di 1000 alunni, non previsto dalla legge, poteva essere a rischio di commissariamento, eventualità questa fortemente penalizzante l'utenza scolastica.

Valutando prioritario il principio della continuità scolastica nell'ambito territoriale di appartenenza, così abbiamo tenuto conto delle esigenze delle famiglie di quei bambini delle scuole primarie situate a Porto d'Ascoli e ivi residenti, che con la creazione di una quarta ISC avrebbero avuto come scuola secondaria di scuole secondarie di primo grado di pertinenza un plesso ubicato a San Benedetto centro!!!

Insomma, in merito alla futura riorganizzazione scolastica non è previsto alcuno scenario apocalittico di smembramento o sovraffollamento dei classi e di plessi, ma una mera ottimizzazione amministrativa della rete scolastica comunale pensata principalmente per non creare disagi e svantaggi agli studenti sambenedettesi e alle loro famiglie.

Da ultimo, invito i due consiglieri del Pdl, per le prossime volte, ad entrare un po' più nel merito delle questioni, senza creare confusione e falsi allarmismi tra i genitori sambenedettesi".