"Ci sono voluti ben 21 giorni per ricevere i dati relativi al rendiconto economico dell’iniziativa denominata Musical Europa Festival, che si è svolto a San Benedetto del Tronto nel mese di luglio 2012 e di cui oggi conosciamo, perlomeno in parte, i dettagli economici - dichiara Riego Gambini del Movimento Cinque Stelle - Il contributo di 59.763 euro che il Comune di San Benedetto del Tronto aveva destinato all’Acquarello Srl del Sig. Gianni Togni, per l’organizzazione artistica della manifestazione, sappiamo ora corrispondere solo ad una parte delle risorse che sono risultate necessarie alla realizzazione del Festival. Infatti oltre a questo importo ben altri 43.519,91 euro sono stati spesi per costi relativi all’organizzazione tecnica divisi in: spese di accoglienza vitto e alloggio (34.742,50 euro), spese per transfert (2.525 euro), spese per allestimento spettacolo (4.870,59 euro), per manifesti, locandine e spot radiofonici (1.381,82 euro) per un totale quindi di 43.519,91 euro".

"La vendita dei biglietti (di cui non conosciamo il numero) ha generato entrate per 7.994,89 euro mentre le sponsorizzazioni (di cui non conosciamo la natura) hanno portato altri 20.000 euro di entrate. I 15.525,02 euro mancanti verranno compensati con un contributo regionale. - aggiunge Gambini - Alla luce di questi dati, per prima cosa constatiamo che la manifestazione nel suo complesso non è “costata” il solo contributo che il Comune ha elargito all’Acquarello Srl del Sig. Togni ma che le spese hanno superato ampiamente le previsioni d’entrate fantasticate dall’amministrazione Comunale cittadina. Per cui il Movimento Cinque Stelle di San Benedetto del Tronto ritiene che i 103.292,91 euro necessari alla realizzazione di questa manifestazione, che ha sin dalle “prime battute” ha fatto presagire uno sproporzionato rapporto tra costi e benefici, corrispondono ad un impegno economico incomprensibile e insostenibile alla luce dell’attuale situazione economica in cui versa anche la nostra stessa amministrazione, che si è vista “costretta” a rettificare i parametri dell’imposta IMU per riequilibrare i propri deficitarii bilanci".

"Auspichiamo seriamente che su manifestazioni come il Musical Europa Festival, che di “europeo” aveva veramente poco da esibire, cali definitivamente il sipario e che le ormai esigue risorse, spesso insufficienti, destinate alla cultura del teatro, della musica e dello spettacolo in generale, siano più saggiamente utilizzate. Riteniamo oltremodo necessario che le risorse economiche disponibili, fondamentali al supporto di progetti volti alla crescita culturale di questa città, non vengano più “consumate” in modo così evidentemente inopportuno" conclude il capogruppo M5s.