Svelata la lista dei Tre Bicchieri delle Marche sulla guida "Vini d'Italia 2009" edita da Slow Food-Gambero Rosso. Un evento che ha tenuto produttori ed appassionati col fiato sospeso perché le uscite sono state scaglionate per dare il giusto risalto a ogni regione.

In tutto quindici i vini che hanno ottenuto l'ambito riconoscimento sulla Guida del Gambero, considerata il Vangelo dagli appassionati del vino: nove Verdicchi e sei vini , di cui cinque del Piceno che recita la parte del leone. Accanto alle performance del più nobile bianco marchigiano sono aumentate le eccellenze nel campo dei rossi, a primeggiare è il Montepulciano, declinato in modo diverso a seconda del terroir: mescolato ad un po' di Sangiovese nel Rosso Superiore "Roggio del Filare" dell'azienda ascolana Velenosi, unico vino a tenere alto il nome della più antica doc delle Marche meridionali, di cui si celebrano i 40 anni della sua istituzione, con una punta di Cabernet e Merlot nel sanguigno "Barricadiero" di Aurora di Offida.

Più denso nel Regina del Bosco della Fattoria Dezi di Servigliano, più arcigno in "Erasmo " di Maria Pia Castelli di Monte Urano. Il "Fedus" di San Savino è un omaggio invece al Sangiovese. L'altro rosso premiato è il "Conero Rossini" di Piantate Lunghe. Guida la top wine delle Marche l'azienda Velenosi, la più premiata sulle guide di settore; al Roggio del Filare 05 vanno anche le Tre Stelle di Veronelli 2009 mentre al "Ludi 05" Offida Doc il "Vino Frutto" di Luca Maroni 2009 e le Tre Stelle Veronelli 2009. "Come produttrice- ha commentato Angela Velenosi - sono contenta di veder premiato il mio lavoro e di tenere alto il nome del Piceno. Come produttrice, posso solo dire che le mie speranze sono di veder premiato il mio lavoro e di capire come potermi migliorare.

Ogni anno - ha continuato Velenosi - mi accorgo che arrivo a questa scadenza con molta curiosità, ma anche propositi per il futuro. Vorrei sempre di più far conoscere il mio lavoro e rendere stabile il successo dei miei vini annata dopo annata. Non bisogna però relazionarsi ad una recensione come ad una pagella, ad un voto, o ad un numero e basta. Questo significherebbe ammettere che non c'è possibilità di interazione tra chi il vino lo fa e chi lo consuma. Credo che il mio obiettivo sia proprio quel consumatore finale, cui offriamo vino insieme alle emozioni che esso suscita in chi lo beve".

" I rossi del Piceno fanno la parte de leone sulla Guida Vini d'Italia- ha commentato Antonio Attorre, responsabile Slow Food. Un vero exploit ben 5 su 6 insigniti dei Tre Bicchieri. Il Verdicchio si riconferma come uno dei vini più grandi d'Italia".

Ecco nel dettaglio i vini premiati:
- Barricadiero 2006 Aurora
- Conero Rossini Ris. 2005 Piantate Lunghe
- Erasmo Castelli 2006 Maria Pia Castelli
- Fedus Sangiovese 2006 San Savino - Poderi Capecci
- Regina del Bosco 2005 Fattoria Dezi
- Rosso Piceno Sup. Roggio del Filare 2005 Velenosi
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Misco Ris. 2005 Tenuta di Tavignano
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Plenio Ris. 2005 Umani Ronchi
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. San Sisto Ris. 2005 Fazi Battaglia
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Stefano Antonucci Ris. 2006 Santa Barbara
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Podium 2006 Gioacchino Garofoli
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. S. Michele 2006 Vallerosa Bonci
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Villa Bucci Ris. 2006 Bucci
- Verdicchio di Matelica Collestefano 2007 Collestefano
- Verdicchio di Matelica Mirum Ris. 2006 La Monacesca .
La presentazione di Vini d'Italia 2009 si terrà il 25 ottobre al Salone del Gusto di Torino.