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Intesa tra Regione e Ministero. Maggiori fondi per l'assistenza penitenziaria.

Ancona | Approvati i criteri di ripartizione delle risorse destinate all’assistenza penitenziaria e post penitenziaria. Amagliani: "Un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che rivolgiamo a chi è sottoposto a provvedimenti giudiziari".

regione marche

Approvati i criteri di ripartizione delle risorse destinate all'assistenza penitenziaria e post penitenziaria. Si tratta di 242.582 euro che la Giunta regionale ha stabilito di assegnare agli enti beneficiari per progetti e attività finalizzati alla promozione, al sostegno o alla continuità di iniziative.

"Per il quarto anno consecutivo - dice l'assessore ai Servizi Sociali, Marco Amagliani, - la Regione ha aumentato i fondi per garantire l'assistenza alla popolazione penitenziaria. Un'ulteriore dimostrazione dell'attenzione che rivolgiamo a chi è sottoposto a provvedimenti dell'autorità giudiziaria sulla scorta della legge, recentemente approvata (n. 28 del 30 settembre), che delinea il sistema integrato di interventi mirati a migliorare le condizioni di vita di adulti e minorenni entrati nel circuito penale.

Una legge - spiega Amagliani - frutto di un lavoro d'insieme che ha coinvolto tutti i soggetti del settore, servizi regionali, Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, Centro di Giustizia minorile, enti locali, privato sociale, volontariato, centri per l'impiego, sistema scolastico, in un tavolo di confronto comune nel rispetto delle competenze".

Il Protocollo d'intesa, tra la Regione Marche e il ministero della Giustizia, prevede che le aree di intervento dei progetti integrati - realizzati attraverso la collaborazione di Enti locali, Terzo settore e Amministrazione Penitenziaria - dovranno riguardare i servizi per detenuti in esecuzione penale esterna, i progetti specifici per detenuti stranieri e per minorenni sottoposti a procedimento penale, la formazione professionale e l'inclusione lavorativa per detenuti ed ex detenuti, l'inclusione sociale e l'avvio di rapporti con il mondo esterno.

I beneficiari delle risorse saranno per l'85 per cento gli Ambiti Territoriali Sociali dove risiedono Case Circondariali o di Reclusione, ripartite attraverso i Comuni capofila. Il 15 per cento destinate all'Ambito Sociale Territoriale di Pesaro, a destinazione vincolata, come contributo al sostegno delle attività di accoglienza residenziale educativa di detenuti ammessi a misure alternative ed ex detenuti, in una struttura di rilievo regionale con comprovata esperienza nel settore.

Il programma complessivo di ciascun Ambito Territoriale, sottoscritto dal Coordinatore d'Ats ed approvato dal Comitato dei Sindaci, dovrà pervenire alla Regione Marche - Servizio Politiche Sociali (via Gentile da Fabriano 3, 60125 Ancona) entro il 31 gennaio 2009. (se.pa.)

22/10/2008





        
  



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