Con venti sì, quattro voti contrari e nessun astenuto il consiglio regionale delle Marche ha approvato oggi l'assestamento del bilancio 2003, sul quale la scorsa seduta si era interrotta per mancanza del numero legale.

È stato approvato anche l' emendamento - presentato da Melappioni  assessore alla sanità  e passato in commissione, su cui si era arenata la seduta precedente - per la riapertura dei termini per concorrere all' incarico di direttore generale e la previsione che anche le persone in quiescenza possono bramare al ruolo di direttore di zona.

 Si è proceduto per appello nominale su richiesta di Castelli e a quel punto quasi tutti gli altri
consiglieri della CdL hannno abbandonato l' aula, insieme a Cristina Cecchini (Sinistra Democratica), che aveva annunciato il proprio voto a sfavore. Voto contrario anche da parte dei
consiglieri Verdi Moruzzi e D' Angelo. Il numero legale sarebbe stato comunque assicurato dalla presenza dei 20 consiglieri di maggioranza più Castelli, richiedente dell' appello nominale.

Come risposta ad un' interrogazione del capogruppo Ds Franceschetti sull'
accorpamento delle classi al liceo scientifico di Fermo l' assessore Secchiaroli aveva risposto, «un problema già risolto». Poi il consiglio ha approvato una delibera che proroga di due mesi il termine per la fine dei lavori della commissione consiliare di inchiesta per il concorso regionale per incarichi dirigenziali annullato dal Tar.