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“Spesa Amica” e la spesa ti sorride

San Benedetto del Tronto | Contro il caro-prezzi e la grande distribuzione, la proposta della Confesercenti: mantenere i prezzi bloccati fino al 31 dicembre 2004.

di Adamo Campanelli

Un sacchetto sorridente: Spesa Amica

In questi giorni negli esercizi commerciali della provincia, potreste essere accolti da un simpatico sacchetto sorridente che vi invita  a fare acquisti, senza il pensiero di prezzi esagerati o in perenne crescita.

E’ il logo dell’iniziativa “Spesa Amica”, una proposta della Confesercenti, che vuole “venire incontro ai consumatori in offensiva mediatica alla grande distribuzione” - afferma Paolo Perazzoli il Segretario provinciale della Confesercenti-

Un’iniziativa che vuole dare un contributo per il contenimento dei costi, ma anche una risposta ad iniziative demagogiche, “si è parlato molto dell’intesa di Torino con a capo il ministro Siniscalco (accordo pilota fra istituzioni, commercianti e sindacati), dove in realtà nessuno ha firmato l’accordo che prevedeva l’abbassamento dei prezzi del due e tre percento, al quale ha aderito solo la grande distribuzione e in particolare la Crai, ma solo per i prodotti con il suo marchio” dice Perazzoli.

Infatti con perfetta ricorrenza ciclica, il mondo del commercio viene ripetutamente chiamato in causa ed accusato delle peggiori nefandezze. (speculazione e causa esclusiva della perdita del potere di acquisto delle famiglie). Con una unica ed importante eccezione: la Gdo (Grande distruibuzione).

I commercianti sono in genere speculatori e profittatori  ma non quelli della Gdo che per la nota e affermata filantropia vengono acclamati da governo e consumatori per salvaguardare la spesa degli italiani!!!

Governo e benpensanti hanno avviato una guerra senza frontiere contro il commerciante speculatore, attivando guardia di finanza e minacciando un inasprimento fiscale  attraverso la revisione degli studi di settore. Sempre Governo e benpensanti  chiedono a gran voce che tutti i vincoli ostativi allo sviluppo della grande distribuzione vengano rimossi,  così come vorrebbero liberalizzare saldi, vendite sotto costo, orari e aperture domenicali.

Per il momento, in una settimana circa hanno aderito all’iniziativa circa un centinaio di commercianti (nella zona di San Benedetto), in continua crescita ai quali si aggiungeranno (per la prossima stagione estiva) anche i concessionari di spiaggia.

Tutti sottolinea Perazzoli, iscritti alla Confesercenti o meno possono partecipare all’iniziativa.

Per Giacomo Sciarra “I politici non possono vessare sempre sul piccolo commerciante, ormai stanco di subirne i colpi. Questa proposta è più attenta ai pubblici esercizi e alla ristorazione accusati in primis del caro-prezzi, ma coinvolge anche tutti gli altri esercizi, dall'abbigliamento alla profumeria”

In conclusione Perazzoli: ”Un quartiere senza negozio è un quartiere morto”

In allegato alcune considerazioni su: inflazione  e  liberalizzazione del settore distributivo
e sulla spesa delle famiglie

23/10/2004





        
  



1+1=
Perazoli -Sciarra

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