Chiudere una controversia in poco tempo e con una minima spesa? Oggi è possibile per tutti, usufruendo dell'apposito servizio attivo presso la Camera di Commercio: unica condizione è che almeno una delle due parti sia un'impresa. Lo dimostra la recente positiva conclusione di una conciliazione tra un'impresa e un condominio della nostra provincia, per una controversia relativa all'esecuzione di un contratto di appalto di opere edili: in poco più di un'ora, le parti, guidate da un conciliatore, hanno raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe, evitando l'instaurazione di un giudizio civile.

Lo sportello di Conciliazione, istituito presso la Camera di Commercio nel 1998 e fortemente promosso dal Presidente dell'Ente Comm. Gibellieri e dalla Giunta, ha lo scopo appunto di risolvere in via non contenziosa le controversie commerciali tra imprese o tra imprese e consumatori.  
La conciliazione è una negoziazione del tutto informale facilitata dall'intervento di un terzo, il conciliatore, il quale, in posizione di totale indipendenza, imparzialità e neutralità, aiuta le parti a dialogare tra loro affinchè trovino un accordo equo che le soddisfi entrambe, indicando anche soluzioni creative al di fuori delle previsioni originarie.

Pertanto la conciliazione non si conclude con una sentenza che sancisce la vittoria di una parte sull'altra, bensì con un accordo che impegna le parti a livello contrattuale.
Indubbi vantaggi della conciliazione rispetto al processo civile e all'arbitrato sono la rapidità dei tempi di conclusione (circa un mese dalla domanda di avvio) e l'economicità (ogni parte paga soltanto una spesa di avvio di € 30,00  e una tariffa variabile in base al valore della lite a partire da € 40,00), restando a carico della Camera di Commercio il compenso del conciliatore.  

Per questi motivi la conciliazione è lo strumento abitualmente utilizzato nei Paesi Angloamericani già da decenni, e ora sta assumendo sempre più rilevanza in Italia, anche in forza di disposizioni normative, quali: la legge sulla subfornitura, che ha stabilito il tentativo obbligatorio di conciliazione per tutte le controversie relative a contratti di subfornitura, e la legge n. 281 del 1998 che ha previsto la possibilità per le associazioni dei consumatori e degli utenti di attivare, prima del ricorso al giudice, la procedura di conciliazione presso la Camera di Commercio.

Il servizio offerto dallo sportello di Conciliazione è un ulteriore strumento funzionale al ruolo centrale che l'Ente camerale ha nel processo di sviluppo del territorio provinciale; strumento semplice, coperto tra l'altro da totale riservatezza, ma soprattutto mirante a diffondere la cultura della pace, della collaborazione e del miglioramento delle relazioni future delle parti in contrasto.
Lo sportello di Conciliazione resta a disposizione per chiarimenti e per ogni ulteriore informazione (Dott.ssa Carla Mancini 0736/279251).