A fuoco il locale Puerto Banana
Porto San Giorgio | Le cause del rogo dovrebbero risalire ad un corto circuito nato nellimpianto elettrico del locale. Paura per un ragazzo rimasto intrappolato allultimo piano dello stabile e tratto in salvo dai Vigili del fuoco. 200.000 euro circa la stima dei danni
di Chiara Marzan
Incendio al Puerto Banana
Il locale Puerto Banana, conosciuto tra la popolazione giovane di Porto San Giorgio, e non solo, per le serate del Mercoledì dal simpatico nome "Nana Nana Puerto Banana" è andato completamente a fuoco.
Probabilmente un corto circuito all'impianto elettrico o stereofonico e nel giro di pochi istanti il locale è andato completamente in fiamme. Cause accidentali quindi, si è subito esclusa l'ipotesi del dolo per il fatto che i due titolari, Vincenzo Sdolzini e Giuseppe Niccià, erano all'interno dello stabile per la preparazione della serata infrasettimanale del Mercoledì.
"Abbiamo sentito delle grida da fuori - è la testimonianza di un provato Sdolzini - ci siamo accorti delle fiamme, ho provato a spegnerle con un estintore che avevo nel locale ma non c'è stato niente da fare, questo è un colpo che ci manda completamente KO".
A chiamare il Vigili del Fuoco, giunti dopo circa 20 minuti, una signora residente al primo piano dello stabile dove al piano terra era ubicato il locale. La signora, Fiorella Venditti, stava fuori al balcone quando ha visto le fiamme lambire lo stabile. È subito rientrata in casa per allertare il marito e i vigili del fuoco per poi abbandonare immediatamente l'appartamento.
Contemporaneamente il panico si diffondeva nella zona come ci racconta Gabriele Camilli : "Ho visto il fumo, in un primo momento pensavo fosse la nebbia che saliva dal mare, in un secondo momento ho realizzato che invece erano fiamme e ho cominciato ad urlare perché mio figlio, Nicolas Camilli, si trovava in compagnia della propria ragazza in un appartamento situato all'ultimo piano del palazzo."
È un fiume in piena il signor Camilli: "Ho temuto veramente per la salute di mio figlio, ho provato ad andare su per cercare di trarlo in salvo ma c'era troppo fumo e non si riusciva a passare. Per fortuna i vigili del fuoco che appena arrivati sono andati a salvarlo con delle maschere antifumo".
Accanto al padre c'è proprio lui, Nicolas: "mi hanno avvisato dell'incendio nel locale - afferma il ragazzo - ho pensato a scappare ma appena ho aperto la porta ho visto una quantità tale di fumo che era impossibile passare, ho aspettato quindi l'arrivo dei pompieri".
Il locale aveva appena ricominciato l'appuntamento con la serata del Mercoledì che già da un paio d'anni richiamava molta gente nonostante fosse durante la settimana di lavoro.
È un duro colpo questo che mette in ginocchio i titolari. Sul posto oltre ai Vigili del fuoco di Fermo e Civitanova Marche, anche i Carabinieri della stazione di Fermo, la Polizia, i Vigili Urbani e la Guardia di Finanza di Porto San Giorgio.
Subito esclusa l'ipotesi del dolo, come anche lo stesso Sdolzini ci ha confermato, si pensa ad una tragica fatalità, probabilmente un corto circuito all'impianto elettrico.
Difficile al momento fare una stima dei danni che si dovrebbe aggirare intorno i 200.000 euro. La struttura esterna del locale, una veranda di legno e lamiera, oggetto di condono, e che fungeva da locale venendo accolta lì tutta la clientela è stata completamente bruciata, così come il mobilio interno, il balcone, oltre ai vari prodotti che un locale serale ha a disposizione.
Non solo. Anche gli appartamenti dei tre piani sopra hanno subito danni. Quello del primo piano è stato dichiarato inagibile, sembra che il solaio sia rimasto fortemente danneggiato.
Non risultano gravi danni invece a quelli dei piani superiori ma sono stati comunque dichiarati inagibili dai Vigili per questioni precauzionali. Il calore sviluppatosi è stato di una temperatura talmente elevata che un paio di macchine parcheggiate in via Rossini sono state lambite dalla fiamme e l'insegna del ristorante, "Il Gambero" immediatamente davanti il luogo del rogo si è sciolta e accartocciata su se stessa.
Nessun ferito direttamente dall'incendio. Paura invece per una signora residente nel palazzo di fronte che impauritasi delle fiamme è scivolata dalla scale provocandosi una contusione alla testa. È stata soccorsa dagli uomini del 118.
Ulteriori accertamenti e ipotesi sono al vaglio degli inquirenti
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24/10/2007
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