Che fine ha fatto il Villaggio del cane? Se lo chiede l'Associazione Pluto progetto fauna, che sollecita le istituzioni a dare risposte dopo le promesse degli scorsi mesi. In una nota, Pluto ripercorre tutte le tappe degli ultimi mesi, dall'aprile scorso, quando per la prima volta si parlò del nuovo canile. "All'epoca - ricorda Pluto progetto fauna - il presidente Anta Bruno Mei Tomasi parlò di 90 giorni di tempo per i Comuni per trovare una soluzione".

Nuova tappa, giugno, attraverso una nota della stessa Anta: "Posero il termine del 30 giugno, entro il quale presentare progetti con soluzioni adeguate da realizzare a breve. A settembre si è parlato di un nuovo canile pronto a novembre a Montegranaro".

Insomma, mentre le scadenze si avvicinano, (l'ultima scadenza fissata da Bruno Mei Tomasi il mese scorso era esattamente la fine dell'anno, ndr), Pluto progetto fauna conta i giorni. "Sette giorni all'alba - scrivono gli ex gestori del canile - Sono un po' pochi per riuscire ad edificare il tanto decantato "Villaggio del cane ampio ed innovativo" ove trasferire gli animali della Pluto's House. I lavori sono iniziati???
Vogliamo credere di sì. Ma allora qualcuno è in grado di spiegarci come mai, se entro novembre i cani verranno trasferiti nella nuova struttura, si stanno spendendo "soldi" (da quale provenienza?) per pavimentare i box della vecchia, fatiscente e insalubre struttura sita in Sant'Elpidio a Mare?"

"Non vi era forse già una comunicazione del Corpo Forestale dello Stato datata 31 maggio 2007 - continua Pluto - in cui veniva chiesto che la "struttura doveva essere liberata al più presto significando che i cani dovevano essere ricoverati in altra struttura idonea"? Le soluzioni e risoluzioni adottate, formulate e rigirate da terzi dal 12 marzo 2007, giorno del blitz, rimangono per noi, associati di una piccola associazione di provincia calunniata, diffamata ed indagata, un enorme ed inverosimile mistero".

Secondo i vecchi responsabili del canile di Strada Faleriense, fossero rimasti loro, e non si fosse mai avuto il blitz del Corpo forestale del 12 marzo, oggi i cani avrebbero già una nuova casa. "Unica certezza che sta sempre più prendendo forma nel nostro pensiero - spiegano - è che allo stato attuale (se non prima) senza il verificarsi di quel triste evento, i cani di Pluto' House, tutti indistintamente e nella totalità numerica, escludendo solo animali affidati nel frattempo con regolari schede di affido notificate all'anagrafe canina di competenza, avrebbero già avuto il loro nuovo rifugio beneficiando della donazione di quella splendida benefattrice svizzera liberando così l'ex ricovero tanto criticato ed osteggiato".