L'alluvione da record, che nelle Marche ha causato svariati milioni di danni è stata riconosciuta dallo Stato italiano come "calamità naturale". Quelli che purtroppo non sono stati riconosciuti al contrario di Roma ed altri episodi simili, sono i fondi per risanare i danni. Per questo la regione ha deciso di aumentare l'accisa sul costo della benzina di 5 centesimi a partire da gennaio 2012. L'aumento dovrebbe portare 12 milioni di euro nelle casse delle Marche, e secondo il presidente della regione Gian Mario Spacca, altri 12 milioni (forse) potrebbero arrivare da Palazzo Chigi.

Riguardo i danni avvenuti nel Piceno, Gaspari sottolinea la necessità che i fondi, vengano distribuiti secondo canoni oggettivi, in base hai danni che ognuno ha subito. E' ovvio che a Casette d'Ete, che ha ricevuto i maggiori danni vadano più fondi, però senza scordare che anche la città di San Benedetto del Tronto ha subito 3,5 milioni di danni.

"Proprio ieri - dice Gaspari - mi sono sentito con il presidente della Provincia Piero Celani, per far si che venga sottolineato il fatto che anche noi abbiamo subito dei danni, e per questo i dovuti enti e la Provincia si devono muovere nel modo giusto. Inoltre ho parlato anche con Antonio Canzian per far si che venga fatta presente anche la nostra situazione alla regione e che tutti i danni vadano quantificati, e le risorse ridistribuite EQUAMENTE".

Il sindaco torna anche a parlare del discorso di ieri, tenendoci a sottolineare il fatto che lui non abbia niente di personale contro Spacca, e che non si diverte a fare le polemiche: " Sarebbe bello - conclude - potersi svegliare la mattina e poter dire, o come funzionano bene le istituzioni".