"Rimango basito nel sapere che Moresco è esempio di degrado paesaggistico, io credo che una affermazione come questa possa solo far sorridere. Innanzitutto non risulta essermi pervenuta nessuna lettera da parte del Sig. Rigo, perché altrimenti avrebbe avuto di certo una risposta e magari anche una richiesta d'incontro vista la sensibilità mia e dell'amministrazione sull'argomento. Ma non so con che fiero coraggio si possa sostenere che Moresco è paesaggisticamente compromesso, con un centro storico conservato come pochi e una campagna pressoché intatta.

Faccio inoltre presente che questa amministrazione è talmente attenta al paesaggio che ogni pratica esaminata da me e dalla commissione edilizia (uno dei pochi comuni ad averla,visto che i più l'hanno soppressa) ha avuto prescrizioni proprio a livello paesaggistico, per fare un piccolo esempio, abbiamo spesso obbligato a fare il tetto verde, testimonianza visibile ne è la cooperativa Verde Valdaso, che sfido chiunque a individuare dalla torre di Moresco al primo sguardo tanto è integrata col paesaggio. E questo lo stiamo facendo per ogni pratica che arriva in Comune. Abbiamo forzato per far inserire a proprietari e professionisti accorgimenti che prima nessuno si sognava di proporre per paura che imprenditori e cittadini andassero a costruire da altre parti. Se questi signori pensano inoltre che i nostri paesi vanno tenuti come musei dove tutto deve rimanere immobile, Moresco ha sbagliato sindaco, perché io non intendo farlo morire.

Mi chiedo da dove emergano questi fantomatici esperti di paesaggio che non sanno nulla dell'impegno delle amministrazioni, non solo comunali, e dei sindaci per questo territorio. Gente che sa citare a memoria la convenzione europea sul paesaggio ma non sanno che io stesso sono spesso in contatto con Riccardo Priore (che ha portato alla formulazione e adozione della convenzione), al quale ho richiesto spesso suggerimenti su cosa poter prescrivere per i nuovi fabbricati a livello di paesaggio. Non può non venirmi il sospetto che c'è qualche gruppo di pressione che vuole proteggere qualche interesse meno nobile del paesaggio. E visto che hanno cominciato con Lapedona hanno pensato bene di colpire anche qualcun altro per non dare troppo nell'occhio e sono talmente sfacciati da attaccare uno dei borghi più belli d'Italia, che per Moresco non è solo un titolo ma una solida e conclamata realtà."