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Convenzione con la Samb e riequilibrio approvati. Pesanti accuse in consiglio comunale

San Benedetto del Tronto | Alterco tra Forlì e Marinangeli. Calvaresi parla di “corrotti e corruttori”. Gaspari di “espropri non notificati per il lungomare”. Duecento concessionari di spiaggia e tifosi

di Giovanni Desideri

Lunedì 25 ottobre: serata decisamente movimentata in consiglio comunale, con pesanti accuse tra i consiglieri prima e durante il consiglio.

Michele Bagalini (Lista Martinelli) e Michele De Rosa (Forza Italia, passato ad Azione Indipendente, che ora conta cinque consiglieri) hanno surrogato i consiglieri Antonio Felicetti e Pierluigi Tassotti, recentemente nominati assessori. Approvati il riequilibrio di bilancio (punto 7), la variante al Piano Regolatore per la realizzazione della nuova clinica Stella Maris in via Sgattoni (punto 8), e la convenzione tra l’amministrazione comunale e la Sambenedettese Calcio (9) per la gestione dello stadio “Riviera delle Palme” e la sponsorizzazione della squadra. In sala almeno duecento tra tifosi e concessionari di spiaggia. Respinta la richiesta di inserimento di un ordine del giorno avanzata per conto di questi ultimi dal consigliere Nino Capriotti.

Alcuni minuti prima dell’appello un violento alterco è scoppiato tra i consiglieri Paolo Forlì (coordinatore comunale di Forza Italia) e Benedetto Marinangeli (capogruppo di Azione Indipendente, gruppo formato da quattro consiglieri usciti proprio da Forza Italia). Prime accuse, e non le uniche della serata, a causa di una questione di soldi tra i due gruppi.

Il riequilibrio di bilancio, atto che andava approvato entro il 30 settembre, è stato approvato con 18 voti a favore e 11 contrari. Unanimità, invece, su un emendamento del sindaco a tale atto, con il quale sono stati destinati 30 mila euro all’ampliamento del Cediser “Arcobaleno” di via Machiavelli (il centro diurno per portatori di handicap) e registrato in bilancio un contributo di 35 mila euro elargito dalla Fondazione Carisap per la stagione teatrale.

Durante la discussione su questo punto il sindaco ha accusato la minoranza di non avanzare proprie proposte, di fare ostruzionismo in particolare sul nuovo Piano Regolatore, e di “saccheggiare la città”. Forlì ha parlato di “tradimenti del mandato elettorale”, inducendo Mauro Calvaresi ad una riflessione sugli accordi che ci furono tra Leo Sestri, primo degli eletti nella sua lista (“Libera per Calvaresi”), e il sindaco, fino all’ottenimento dell’assessorato all’urbanistica: incarico dal quale Sestri si è dimesso recentemente. Su quegli accordi Calvaresi ha pronunciato parole pesanti come pietre: “auspico che vengano espulsi dalla vita politica sia i corruttori che i corrotti”.

Non basta. Giovanni Gaspari, capogruppo DS, ha evocato i lavori di riqualificazione di parte del lungomare: “l’amministrazione si è dimenticata di notificare gli espropri ai proprietari di alcune zone che insistono sui 700 metri oggetto della riqualificazione”. Altre parole come pietre.
 
Sulla Stella Maris 17 favorevoli e 9 contrari. Usciti dall’aula per incompatibilità, oltre al sindaco Martinelli, i consiglieri Vincenzo Rosini della Lega Nord, e Calvaresi).

Quindi la convenzione tra Comune e Samb, approvata con 19 voti a favore, 2 contrari (Settimio Capriotti di Rifondazione Comunista e Rosini), 4 astenuti (Franceschini, Gaspari e Merli dei DS, Mozzoni lista civica). L’importo è di 250 mila euro: 100 mila relativi allo scorso anno, 100 mila per il 2004/2005, 50 mila per sponsorizzazione, con scritte promozionali della città sulle magliette della squadra. I 50 mila sono stati prelevati da fondi già destinati alla Tirreno-Adriatico, che così risulta non finanziata, anche se potrebbe tornare ad esserlo. L’assessore al bilancio Luca Vignoli ha motivato con la circostanza che negli ultimi anni la Rai aveva trasmesso la gara solo in differita.

L’opposizione ha sollevato obiezioni cui non è stata ancora fornita una risposta. Gaspari: “Mastellarini possiede il 10% della Samb. Allo stato attuale nessuno di noi è in grado di sapere da chi sia detenuto quel 90%, o se non vi sia dentro lo stesso Gaucci. Il sindaco garantisca per la città”. Franceschini: “con questa convenzione l’amministrazione rinuncia agli introiti dalla pubblicità e sui biglietti venduti. Il suo valore non è quindi di 250 mila euro, ma di 313 mila almeno”.

Approvato quindi, su proposta del consigliere Mario Bianconi (AI), un emendamento che impegna l’amministrazione per il 2005 – sebbene senza indicazioni di spesa – sul versante degli “sport minori” e delle società dilettantistiche (22 voti a favore e i 3 di Forza Italia contrari).

26/10/2004





        
  



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