Piacenza (4-3-3): Aldegani; Cristante, Abbate, Mangone, Radice; Riccio (21’st Lucenti), Patrascu, Masiello (30’st Luisi); Jeda (38’st Tarana), Beghetto, Pepe. A disposizione: Bagnacani, Sardo, D’Anna, Cacia. All.: Iachini.
Ascoli (4-4-2): Maurantonio; De Martis, Brevi, Cudini, Lauro; Fini, Belingheri, Monticciolo, Ghidini (19’ Capparella, 18’st Modesto); Colacone (37’st Bucchi), Eliakwu. A disposizione: Coppola, Speranza, Costanzo, Ascenzi. All.: Silva.
Arbitro: Racalbuto di Gallarate.
Reti: 14’ Masiello, 9’st Monticciolo, 41’st Tarana, 45’st Lucenti.
Ammoniti: Patrascu, Brevi, Belingheri, Monticciolo, Maurantonio.
Note: Aldegani al 9'st ha parato un rigore a Capparella; recupero: 3’ + 3’.

A Piacenza l’Ascoli di Silva si affida alle veloci gambe dei giovani. Belingheri e Ghidini a centrocampo ed Eliakwu in avanti accanto a Colacone. E’ il 4-4-2 guardingo, ma elastico e con licenza di offendere. Gli Emiliani, di legge, al "Garilli" espongono il tridente.

Comincia con buona disinvoltura il Picchio. Al secondo minuto è Michele Fini a provarci ma il pallone lambisce il secondo palo alla destra del portiere Aldegani. All’ 8’ è ancora il numero 8 marchigiano a imbeccare Colacone che non aggancia.

La risposta piacentina non si fa attendere e fa molto male. Al 13’ Masiello approfitta di un errore difensivo per beffare Roberto Maurantonio e portare la squadra di casa in vantaggio. Il tiro viene deviato in maniera, comunque, ininfluente da De Martis.

Al 18’ Ghidini si infortuna e lascia il posto a Capparella. Fini, a questo punto, si trasferisce sulla fascia sinistra e lascia la destra al nuovo entrato.

Al 26’ Beghetto prova da fuori. Ma l’Ascoli è vivo: al 35’ Capparella tenta il colpaccio e Aldegani respinge come può. La formazione di Iachini amministra il vantaggio.

Nella ripresa il Piacenza accusa la fatica e stenta nelle ripartenze con Beghetto e Jeda un po’ in ritardo ben controllati dalla retroguardia bianconera. L’Ascoli cresce e, al 7’, il veloce Eliakwu viene atterrato in area da Mangone. Racalbuto non ha dubbi e decreta il rigore. Capparella dal dischetto tira centrale e Aldegani respinge , il giocatore bianconero cerca senza successo il tap perché scaglia con forza ancora addosso all’estremo emiliano. Un minuto più tardi arriva l’agognato pareggio. Fini serve Monticciolo che lascia partire un pallone imprendibile per Aldegani e fa 1a1.

Il Piacenza vacilla e si affida alla conclusione di Jeda dalla distanza ma ormai, la partita pare orientata verso un giusto pareggio.

L’Ascoli al Garilli, invece, vuole vincere ed Eliakwu non riesce al 27’ a dribblare il portiere ed insaccare in rete.

Quello che non succede in quarantacinque a volte accade in cinque minuti e al 40’ Tarana, entrato al posto di Jeda, segna il vantaggio biancorosso e Lucenti da fuori al 45’ chiude il match sul 3 a 1. Risultato che non fotografa bene quanto visto in campo.

L’eccesso di confidenza ha forse giocato un brutto scherzo ai marchigiani. La difesa è apparsa troppo distratta. Tutto sommato di positivo questa gara ha offerto una buona prova di Belingheri a centrocampo e di Eliakwu in attacco.

Fini appare la pedina di cui questo Ascoli ora non può davvero privarsi.