La Commissione Disciplinare ha respinto il reclamo dell'Ascoli contro la squalifica del campo e ha confermato l'ammenda di 10.000 euro.

La pena inflitta ai bianconeri risaliva ai fatti accaduti il 16 ottobre scorso quando, al termine del match tra Ascoli e Sampdoria, fu lanciato un razzo verso il settore blucerchiato che procurò il ferimento di una tifosa sampdoriana. I marchigiani dovranno dunque disputare in campo neutro e senza pubblico Ascoli-Fiorentina del 6 novembre.

L'Ascoli ricorrera' alla Caf contro il provvedimento della Disciplinare. Il presidente del club marchigiano Benigni sta già lavorando con i suoi legali al ricorso. “Sono dispiaciuto - ha detto – perché si e' persa una buona occasione per dare un esempio a tutte le tifoserie. L'atteggiamento positivo dei nostri sostenitori, che hanno collaborato per far individuare i responsabili del lancio del razzo, andava meglio apprezzato”.