Rapina a Marina Parmense fallisce perché la cassa era chiusa
Fermo | Fallisce la rapina ai danni di una filiale della Carifermo a Marina Palmense. Le casse della banca controllate da una chiusura crono-elettronica hanno evitato il colpo. Nessuna conseguenza per il direttore.
di Chiara Marzan
Cambia il teatro ma non lo spessore della cronaca, nera, della quinta provincia del fermano. Stavolta non siamo a Porto San Giorgio e ad esser rapinato non è un negozio del centro ma una filiale della Carifermo situata a Marina Palmense.
L'istituto di credito preso d'assalto rispetta un orario diverso rispetto a quello comune in quanto aperto tutte le mattine, compreso il Sabato, dalle 8.20 alle 13.20.
Il giovane direttore della stessa, Tancredi Cappelletti, qualche volta però si trattiene oltre il normale orario di chiusura per ultimare qualche lavoro in sospeso. Come è accaduto ieri. Erano da poco passate le 15 quando un tizio da fuori la banca richiama l'attenzione del direttore.
Come egli stesso ha raccontato, succede spesso che da fuori qualcuno chieda informazioni pertanto si è fidato ad aprire la porta a controllo elettronico.
Negli istanti in cui si accingeva ad aprirla altri individui col volto parzialmente coperto si accodavano all'uomo che per primo aveva richiamato l'attenzione di Cappelletti.
È stato un attimo per il direttore capire che forse non erano semplici informazioni la merce che gli uomini al suo cospetto cercavano, si è quindi affrettato a spiegare loro che non avrebbero potuto prendere i soldi in quanto le casse della filiale erano controllate da un'apertura a controllo crono-elettronico.
Una volta capito che il colpo si sarebbe risolto in un nulla di fatto i rapinatori hanno obbligato l'uomo ad entrare in un ripostiglio dove è stato legato a mani e piedi e chiuso dentro e se la sono data a gambe.
"Il mio terrore - racconta l'uomo - è che i banditi non credessero alle mie parole, quindi una volta chiuso nel ripostiglio avevo capito che il peggio era passato. La prossima volta mi farò molti più scrupoli nell'aprire la porta ad individui all'esterno".
Il coro unanime che si stende da Porto San Giorgio fino a tutto il circondario, anche fermano, è che si prendano seri provvedimenti per cercare di arginare questo fenomeno che mai come in questo periodo sta imperversando nelle nostre zone.
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27/10/2007
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