E' un lungo elenco di lavori urbani non ancora eseguiti quello che in conferenza stampa ha presentato il Consigliere UDC Marco Lorenzetti assieme ai vertici del partito.

Ospite d'eccezione il Senatore Amedeo Ciccanti, che ha chiarito le modalità d'opposizione del suo partito.

Un elenco che vede mai realizzate opere importanti come la messa in sicurezza del Torrente Albula e la conseguente riqualificazione dell'arredo urbano annesso, il ponte della ferrovia sul Fiume Tronto, l' eliminazione del passaggio a livello in Via Pasubio a Porto d'Ascoli, la costruzione di scogliere per il tratto sud della spiaggia sambenedettese, il nuovo parcheggio scambiatore in Piazza del Pescatore.

In realtà la sfilza di progetti si estende ben oltre i sopra citati, ma per esigenze di spazio ci siamo limitati ad elencarne alcuni.

"Molti di questi lavori sono già stati finanziati - dichiara Lorenzetti - ma sono morti prima di nascere. E' d'obbligo richiamare gli esponenti dell'Amministrazione per ricordare che sono tutte opere indispensabili."

Fior di milioni già previsti ma mai utilizzati per incominciare i lavori. Il Consigliere Pino Nico spinge l'acceleratore per la realizzazione delle vasche di raccoglimento dell'acqua piovana in Piazza San Giovanni e Piazza Garibaldi, che soffrono che rischiano grosso ogni volta che cade qualche goccia in più.

"La nostra è un'opposizione diversa, non appartiene alla cultura del no a tutti i costi", così spiega il Senatore Ciccanti l'attuale situazione politica nei confronti degli avversari e degli alleati della Casa delle Libertà.

Continua il Senatore: "Vorrei ringraziare i Consiglieri Lorenzetti e Nico per il lavoro encomiabile. Denunciamo queste pecche per le infrastrutture in due sensi: l'uno rivolto ai peccati d'omissione, l' altro nel malgoverno. Per confermare la tesi del no a tutti i costi potrei citare l' esempio di Nico, che si sta adoperando egregiamente per la redazione del Piano Regolatore".

A chi chiede come si comporterà il partito nei confronti degli alleati, Ciccanti risponde con uno slogan: "Non discutiamo per avere ragione, ma per trovare una ragione".