"Ma cosa hanno fatto i residenti del quartiere Angeli per essere così trascurati, dall'attuale amministrazione?" Michele Latini, presidente del comitato di quartiere Angeli, va giù pesante con il sindaco Mezzanotte e la sua Giunta, colpevoli a suo avviso di aver dimenticato un quartiere che attende risposte concrete. "Non siamo degni nemmeno di una risposta agli innumerevoli solleciti in merito alla famosa assemblea pubblica onde poter discutere delle problematiche del quartiere. Forse, preferiscono il silenzio data la vergogna che dovrebbero provare. Questa amministrazione ha priorità che hanno ben poco a che fare con le reali esigenze della collettività. Si attinge all'avanzo di bilancio  per l'acquisto dell'ex Consorzio agrario e per  il campo sportivo, ma  per le opere pubbliche si aspetta di vendere gli immobili".

Il presidente del comitato bacchetta poi ad uno ad uno gli Assessori. "A Concetti (assessore all'urbanistica, ndr) chiediamo: che fine ha fatto la tanto discussa lottizzazione Leoni, strategica per la viabilità di questa zona? All'assessore Mariani ricordiamo che siccome  la raccolta dei rifiuti  porta a  porta è un progetto ambizioso e difficile da realizzare e necessita del giusto tempo, nel frattempo sarà forse il caso che facciano più attenzione alle isole ecologiche, che sono oramai diventate discariche pubbliche. A Cifola consiglio di battere qualche pugno in più sul tavolo, chissà che riesca anche lui ad ottenere un avanzo di bilancio o diritti di superficie riscossi da destinare alle scuole".

La risposta a Latini da parte dell'Amministrazione è stata immediata. Con tanto di protocollo e buste timbrate come prova, il sindaco Alessandro Mezzanotte replica alle dure accuse del presidente del comitato Angeli. "Non ci siamo dimenticati di nessuno. La richiesta di convocazione di un'assemblea pubblica da parte del Comitato Angeli è giunta il 23 luglio ed abbiamo risposto il 4 agosto. La lettera è protocollata ed è stata inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno, ma a casa del signor Latini non c'era nessuno. La missiva è stata in giacenza per un mese all'presso l'ufficio postale che il giorno dopo ha avvisato Latini. A distanza di un mese il Presidente del quartiere Angeli aveva così a cuore il suo quartiere che non si è mai degnato di andare a ritirare la comunicazione". Incontro che, diceva la lettera mai ritirata da Latini, non era stato convocato precedentemente perché erano ancora in corso valutazioni per trovare importanti soluzioni per il quartiere. "Si dice che la miglior difesa è l'attacco - conclude il Sindaco - è l'unica ragione per cui si può criticare pur sapendo perfettamente di essere nel torto".