Odissea Manuli
Ascoli Piceno | L'assemblea dei lavoratori da il via con referendum ad un accordo per il rinnovo aziendale. Nuovo orario e la conferma per il contratto a tempo pieno a 65 interinali.
Sciopero alla Manuli
Gli operai della fabbrica di Campolungo, con un referendum si sono espressi in maniera largamente favorevole all'intesa. Su 295 dipendenti che hanno votato, dei 434 che avevano diritto, 224 hanno detto sì all'accordo, 66 no mentre 5 si sono astenuti. Tra i punti fondamentali della piattaforma approvata, e che a questo punto va a chiudere la trattativa fra le parti, figurano il rinnovo del contratto aziendale, il cambio dell'orario di lavoro - che passerà a quello classico di otto ore per turno, su tre turni e per cinque giorni lavorativi - e l'assunzione a tempo indeterminato di 65 lavoratori interinali ( su un totale di 140).
"E' chiaro che l'accordo poteva essere più soddisfacente per noi - dice Andrea Quaglietti, dipendente della Manuli e vicecoordinatore provinciale del Sindacato dei Lavoratori - ma alle condizioni attuali, e anche in presenza di alcuni, seppur limitati investimenti da parte dell'azienda, ci sembra una soluzione accettabile, e per la quale adesso non si poteva fare di meglio. Alcuni investimenti sono stati previsti, e il nuovo orario migliora le condizioni di lavoro sulle linee produttive dello stabilimento, anche se purtroppo questo comporterà il fatto che solo 65 operai interinali potranno essere confermati, per via della razionalizzazione dei turni."
Quaglietti si augura comunque che l'azienda, riparta dalle difficoltà dello scenario economico presente, dal calo degli ordinativi, e anche da errori fatti nel passato da alcuni dirigenti non locali, errori conseguenti alla mancata valorizzare di giovani intelligenze ascolane che hanno se non sono andate, per rilanciare nel prossimo futuro, quando il quadro sarà migliorato, e proprio sulla base dell'accordo con i sindacati e i lavoratori, l'attività piena del sito ascolano : "Se almeno parzialmente la cassa integrazione per alcuni periodi non potrà essere evitata - aggiunge il delegato SDL - ci auguriamo che la Manuli riparta da quest'intesa e dalla professionalità delle maestranze locali, per recuperare tutte le potenzialità e soprattutto tutte le opportunità che ha perso nel recente passato, dando la possibilità a tutti i lavoratori, anche quelli interinali, di essere riassorbiti nel processo produttivo. In questa direzione sarà utile, potenziare gli investimenti programmati, anche verso la realizzazione di nuovi prodotti di maggiore qualità, e adatti alle esigenze del mercato."
L'accordo introduce il nuovo orario di lavoro dal gennaio del 2009.
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27/10/2008
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