Dicembre 2008: questa è la data in cui sarà pronto il progetto per la messa in sicurezza dell'Albula. I lavori inizieranno nel 2009. Si tratta dell'ultima fase dell'iter per realizzare le casse di laminazione a monte del torrente destinate a ricevere l'acqua piovana in caso di abbondante maltempo.

Queste importanti novità sono emerse nella mattinata di lunedì 27 ottobre. Presso il Comune di San Benedetto del Tronto Si è svolta infatti l'ennesima conferenza dei servizi. Alla riunione erano presenti il Sindaco Giovanni Gaspari, l'ingegner Alessandro Lucciarini di Ripatransone, il geometra Marco Del Prete del Consorzio di Bonifica, l'ingegner Gesualdo Bavecchi della Idroprogettil'ingegner Renato Del Papa del Consorzio di Bonifica e Roberto Fulgenzi assessore di Acquaviva.

I Comune interessati dai lavori - San Benedetto, Grottammare, Acquaviva e Ripatransone - hanno espresso le proprie osservazioni in merito alla bozza di progetto presentata precedentemente. L'elaborato prevede la realizzazione di ben cinque casse, anche se durante l'incontro tutti i Comuni rappresentati hanno espresso la volontà di unire in un'unica cassa la numero uno e la numero due, in questo modo si avranno in totale quattro casse.

La numero tre è la cassa più importante ed andrà ad accogliere ben 120 mila metri cubi di acqua, così il livello di abbasserebbe di 40 centimetri. La cassa - che troverà spazio nel Comune di Acquaviva - ha un costo di 300mila euro.

In seguito si procederà con l'installazione di altre casse, la quattro da 35 mila metri cubi da 300 mila euro e la cinque da 15 mila metri cubi per 300 mila euro. Realizzare la cassa numero tre costa quindi 300 mila euro, somma che verrà coperta per 175 mila euro dal Consorzio di Bonifica mentre il resto potrebbe accollarselo l'Autorità di bacino.

Il Consiglio Comunale l'anno scorso aveva gia approvato l'accordo di programma che vedeva coinvolti i Comuni interessati dal corso d'acqua, da qui lo studio idraulico elaborato dalla società Idroprogetti.

A dicembre ci sarà un convegno dove verrà esposto il progetto, mentre il cantiere sarà aperto nel 2009. Entro il prossimo 11 novembre verrà riesaminato il progetto modificato sulla base delle osservazioni avanzate ieri mattina dai vari enti coinvolti. Poi, entro il 20 novembre, si terrà un'altra conferenza dei servizi e infine si tornerà in Consiglio Comunale per l'approvazione del progetto di massima.

Invece la tempistica per la riqualificazione del tratto è ancora da definire. Tale operazione avverrà in un secondo tempo, quando saranno terminate le operazioni di messa in sicurezza. Comunque i fondi ci sono: 2 milioni e 400mila euro arrivati nelle casse comunali grazie all'impegno dell'ex Senatore, ora Deputato, Amedeo Ciccanti.